Nuovo giro fortunato per il 4° Campionato Invernale di Capitana Trofeo Regione Autonoma della Sardegna CFadda Cup. Il maestrale ha soffiato, potente, anche domenica nella settima tappa, toccando sotto raffica i 25 nodi. Per la gioia e il dolore dei sessanta equipaggi in gara, chiamati agli straordinari e coinvolti in strapogge, straorze, qualche collisione e rientri anticipato in porto.
Bagnati, alcuni fradici, gli oltre quattrocento velisti sono comunque tornati a terra soddisfatti della giornata, e della corroborante pasta e fagioli offerta a fine regata dagli organizzatori del campionato, lo Yacht Club Quartu Sant’Elena con la collaborazione della Scuola Italia in Vela.
Primi a partire, grazie al vento forte i monotipo Melges 24 hanno potuto disputare ben tre prove. Due per i compagni di campo J24, altrettante per Gran Crociera e Vele Bianche, a loro volta riuniti in un altro percorso di gara, sempre a bastone. Lo sdoppiamento del campo, con relativo raddoppio degli oneri organizzativi e del personale del comitato alle boe e sulla linea dello start, è stato varato poche settimane fa e da allora sempre applicato, con buoni risultati: la diminuzione del traffico sul percorso e lo snellimento delle procedure di partenza.
I risultati delle singole classi sono provvisori.
Melges 24. La regolarità è il valore aggiunto di SIV Arborea. Con un 10 (scartato) – 1 – 2 ha allungato su Vis Lampogas, portato per l’occasione da Andrea Mura al posto di Antonello Ciabatti.
Tra i due ci sono adesso undici punti, ma la concorrenza è tutt’altro che rassegnata e si concentra sul terzo posto, conteso da tre equipaggi: SIV CFadda, Mariclò e Bajana, quest’ultimo vincitore della prima regata odierna con la guida dell’armatore Ignazio Cocco. A seguire, primo successo in campionato per SIV Grendi con Franco Ricci alla barra.
J24. Pur senza vittorie, J Pandolfa dell’Ultragas Sailing Team cementa la sua leadership tra i J24, maturata due settimane fa. I piazzamenti di allora (3-2) si sono ripetuti identici oggi. La giornata era iniziata all’insegna di Botta Dritta di Di Fraia, tornato in porto prima dell’avvio della seconda prova. Spazio dunque a Wile & Coyote di Alberto Gai, altro equipaggio in crescita: con la vittoria della seconda regata e il contemporaneo crollo di Ornella all’attacco…torra, è salito in seconda posizione. Sempre a pari punti con Libarium di Roberto Dessy, autore di una collisione con SIV CFadda che comunque non ha impedito a entrambi di proseguire la prova.
Gran Crociera e Vele Bianche. Dopo un periodo di magra, le due flotte più numerose hanno potuto saziarsi con due regate a testa.
Nuovo leader nella categoria Gran Crociera sotto i 10 metri, oggi in mare dimezzata: Baba Yaga dei fratelli Manca ha superato in un colpo solo, grazie a una doppietta, Losna di Giuseppe Fanni e Cral Saras dell’omonima associazione.
Sopra i 10 metri, Elixir ha vissuto una giornata a mezzo servizio: prima ha vinto, poi non ha corso la seconda prova, a tutto vantaggio di To’ Come Giro.
L’X332 di Marchetti mantiene comunque otto lunghezze di vantaggio sul First 36.7 di Plaisant.
Nelle Vele Bianche sotto i 10 metri. Maithena di Antonio Basilio Todde e Kalliste di Sergio Carta si sono spartiti i successi di giornata. In classifica generale, sono ora divisi da appena quattro punti.
Nella divisione sopra i 10 metri, Tinky Winky II di Enrico Napoleone ha perso la leadership, a favore di Mio’kana di Lucio Magnante. Secondo Zuben di Franco Ricci, oggi autore dell’en plein.
Il campionato tornerà in mare tra due settimane, domenica 28 febbraio.