La prima giornata del Rolex Farr 40 World Championship va in scena in leggero ritardo, il clima di vacanza che si respirava è letteralmente scomparso sulle banchine del Marina di Casa de Campo. Ray Davies, Hamish Pepper, Vasco Vascotto, Tony Rae, Ian Walker, Terry Hutchinson, sembra di leggere la “crew list” di un team di America’s Cup.
Raggiunto il campo di regata, parte ufficialmente in mondiale. Nerone ha nelle scotte la potenzialità per far bene, parte alla grande, il ritmo è quello giusto. Davanti solo “L’Australiano” Transfusion di Guido Belgiorno domina senza possibilità di rimonta, seconda piazza proprio per Nerone, con un Vasco Vascotto in sintonia con il “Nuovo” Alberto Signorini (senza dimenticare il convalescente Antonio) e terza piazza per Plenty di Alex Roepers.
Seconda prova: Nerone parte con la marcia giusta, un dubbio assale l’equipaggio di Ita1972, rientra “dal via” senza aspettare la “X”, che non arriva, un partenza ripetuta senza motivo, la salita è iniziata. Il primo bordo è faticoso, c’è voglia di rimontare, Transfusion pesca ancora il Jolly e va a vincere davanti a Estate Master che aveva “vinto” il pre-worlds nel week end. Terza piazza per Barking Mad, si rivede il Campione del Mondo in carica. In rimonta, Nerone, finisce quinto.
Terza ed ultima prova di giornata: se vai dalla parte giusta guardati intorno. Proprio così, l’ora tarda rallenta “le voglie” di Eolo e si fa in fretta a finire in un buco di vento. Barking Mad mette la marcia giusta e domina fino al traguardo, Goombay Smash si affaccia al secondo posto di manche e Tranfusion chiude la giornata in bellezza. Nerone di Massimo Mezzaroma chiude quinto, dopo avere controllato la terza posizione per 3/4 di regata.
La classifica mette in evidenza uno stato di forma incredibile per Transfusion, seconda piazza per il Campione in carica, terzo Nerone è li, pronto a rifarsi, pronto a dare il massimo, c’è una promessa fatta qualche giorno fa proprio all’amico Antonio, staremo a vedere.
“Abbiamo lasciato qualche punto per strada – commenta non pienamente soddisfatto Vasco Vascotto, Tattico di Nerone – nella seconda prova, pensavamo di essere in anticipo e siamo rientrati, non era così e abbiamo perso terreno, anche se siamo riusciti a risalire. Nella terza prova il vento è calato, tre prove, terza piazza, soddisfatti in parte.”