Leopard 46

E’ un open lungo 46m e costruito in composito di kevlar e fibra di vetro (Aramat), a firma del noto designer Andrea Bacigalupo. Leopard 46 è infatti la prima unità nata nei nuovi capannoni destinati alle linee 43m, 46m e 56m e ai futuri progetti in alluminio.
La propulsione da 7.200 cavalli del Leopard 46, distribuiti su 3 idrogetti, spinge le 190 tonnellate alla velocità massima di 35 nodi. Un ottimo lavoro di ingegneria che si basa sulla scelta, felicemente confermata dalle prove a mare, di non sovradimensionare la motorizzazione, ricercando un equilibrio perfetto. Il Leopard 46 viaggia ad una velocità di crociera di 30 nodi con un’autonomia di 700 miglia ed un consumo di 1200 litri l’ora. Un design innovativo, caratterizzato da una carena a v profonda che consente di smorzare l’urto dell’onda: planando, la chiglia entra nell’onda e la taglia rendendo ineguagliabile la sua stabilità sia direzionale che trasversale, il tutto senza la minima vibrazione.

Il Leopard 46 si presenta come un coupé del mare in grado di offrire il comfort, l’ampiezza degli spazi e le soluzioni abitative del motoryacht con le performance e le linee filanti tipiche di un open.
Le aree esterne sono generose sia a poppa che a prua, con zone prendisole e tavoli: La gradevole sorpresa sta piuttosto negli spazi del fly, lungo 12 metri: aree ben organizzate per la vita all’aria aperta, una jacuzzi sopraelevata con due scale laterali e adiacente prendisole, due dinette a L servite da un mobile frigobar/barbecue e due grandi prendisole, oltre alla seconda timoneria. Aggressivo ed elegante, il Leopard 46 è stato personalizzato sulle esigenze dell’armatore che ad autunno trasferirà l’imbarcazione nei Caraibi, destinandola al charter. L’ampia suite dell’armatore si trova a prua del ponte principale, separata dal grande soggiorno da un’area relax equipaggiata con sala TV ed entertainment di bordo.
Il letto è king size, affiancato da due grandi divani da cui è possibile godere la navigazione a pelo d’acqua. Un’area spogliatoio e un bagno con vasca idromassaggio e doccia completano la zona armatoriale.
Dal corridoio di connessione a dritta, fra il salone e l’area relax, si accede alla scalinata per il ponte inferiore dove due cabine vip gemelle poste trasversalmente e due guest speculari possono accogliere fino a 10 ospiti.
La zona crew, in grado di alloggiare 8 componenti dell’equipaggio (composta da 4 cabine con bagno e l’ampia e funzionale cucina con l’annesso salotto per il relax), è totalmente separata da quella ospiti per permettere all’equipaggio di circolare liberamenete garantendo la massima privacy degli ospiti a bordo.
Uno stile minimalista contraddistingue gli arredi, disegnati da Cristiano Gatto che ha interpretato i gusti e le tendenze dell’armatore. Legno e pelle caratterizzano gli interni, declinati tra il chiaro del tanganika e lo scuro del wengé per un effetto di grande naturalezza e allo stesso tempo di profonda armonia tra materiali. I bagni sono in marmo Bianco Taxos e i lavandini sono appoggiati su mobili in wengé. Un’ eleganza discreta ed una ricchezza non ostentata accolgono gli ospiti di questo Leopard 46, studiato nei minimi particolari per rendere piacevole e confortevole il soggiorno.
La maestosità dell’imbarcazione si percepisce quando l’intera poppa si apre per svelare un garage unico nelle dimensioni, in grado di accogliere il tender di bordo da 4.8 m, le moto d’acqua e le attrezzature da sub con le quali immergersi dalla terrazza sul mare della spiaggetta di poppa.