Wayachts presenterà in anteprima mondiale al prossimo Salone Nautico Internazionale di Genova (2-10 ottobre 2010) il Wake 66, nuovo, incredibile, motoryacht di 20 metri che stupisce per le soluzione stilistiche e che va ad aggiungersi all’altro modello della gamma Wayachts, il Wake 48.
Come per il minore Wake 48, anche il Wake 66 è stato disegnato interamente dall’arch. Francesco Rolla così come tutto il progetto tecnico è stato affidato nuovamente all’ing. Stefano Milanesi della Navaldesign & Consulting. Considerato il successo che il 48 sta ottenendo non si poteva non affidare all’architetto Rolla il compito di disegnare anche i modelli successivi; questo anche per mantenere un segno di continuità con il modello d’esordio soprattutto tenendo presente che il Wake 66 rappresenta chiaramente un passo capitale verso il futuro per investimenti e posizionamento sul mercato del cantiere.
Il Wake 66 quindi ripercorre alcuni temi proposti dal 48, ma grazie alle sue dimensioni maggiori si arricchisce di un’organizzazione degli spazi interni unica nel suo genere per distribuzione e caratteristiche degli ambienti.
Lungo 20,20 metri e largo 5,25 metri, il Wake 66 è un open con Hard top a due ponti e mezzo prodotto nelle due versioni a tre o a quattro cabine oltre alla cabina equipaggio tutte con bagno privato. Equipaggiato con due motori diesel Volvo Penta IPS 900 o alternativamente con due Volvo Penta IPS 1200 è in grado di navigare a velocità di crociera superiori a 29 nodi con punte di massima di oltre 35.
La linea del Wake 66 riprende in parte quella del 48 ma rispetto al primo modello nel quale le murate erano volumetricamente importanti ed incorniciavano la scala d’accesso, qui le murate appaiono più filanti e si abbassano in un morbida inflessione di linea verso poppa garantendo maggiore fluidità alla linea laterale.
L’hard-top è il volume principale della coperta. La copertura è versatile in quanto presenta delle superficie di schermatura totale, parziale e trasparenti rispetto alla luce del sole.
L’hard-top e lo spazio della dinette-guida occupano la parte centrale della coperta mentre a poppa e prua la tuga avvolge i due prendisole, quello di poppa di forma anatomica, quello di prua composto da un letto piano a tre posti.
La tuga, come nel Wake 48, è l’elemento ellittico che definisce e racchiude gli spazi della coperta. I camminamenti però sono spazialmente meno larghi rispetto a quelli del 48. Il capo di banda non è così ampio da rappresentare una seduta perimetrale. Queste differenze sono dettate dalla volontà di ottenere il maggior spazio possibile all’interno dell’hard-top. Qui il tema principale non è più, come per il Wake 48, una nuova interpretazione del camminamento ma la progettazione di un nuovo spazio in coperta.
Infatti, nello spazio coperto sotto l’hard top troviamo due ambienti distinti, verso poppa la dinette-soggiorno, mentre verso prua l’area guida. La parte centrale di questo ambiente è occupato da un volume ovale e polifunzionale, il quale verso prua definisce la consolle guida e avvolge le tre sedute frontali rispetto al cruscotto, mentre verso poppa è ubicato centralmente alla sedute della dinette e funziona da mobile bar a servizio della dinette stessa.
Lateralmente a questo volume d’arredo, che indubbiamente serve anche ad organizzare lo spazio, vi sono due comodi passaggi che portano ad una scala circolare con doppia rampa che costeggia il volume del cruscotto da ambo i lati.
In fondo alle scale si trova l’ambiente della cucina-bar. Tale ambiente è il diaframma tra lo spazio della coperta e quello sottocoperta ma anche tra interno ed esterno; infatti si trova già al piano sottostante ma attraverso il gioco del doppio volume prende luce naturale direttamente dall’esterno e verso esso ha un affaccio privilegiato. Inoltre, essendo ubicata centralmente rispetto all’estensione della barca agisce anche come filtro tra gli ambienti di poppa e prua. Dall’ambiente cucina si accede poi alla zona notte: a poppavia due cabine ospiti a murata ed in fondo la Master room, di forma originalmente circolare. A pruavia della cucina si trova la cabina Vip. Ancora più a prua, con accesso dalla coperta c’è la cabina marinaio.
Dati tecnici Wayachts Wake 66:
Lunghezza fuori tutto 20.20 m
Lunghezza al galleggiamento 15.70 m
Larghezza massima 5.25 m
Immersione massima sotto le eliche 1.40 m
Dislocamento a secco 25.00 t
Dislocamento a pieno carico 27.00 t
Capacità combustibile 3000 lt
Capacità acqua dolce 700 lt
Potenza motori 2 x 700 hp (Volvo Penta IPS 900)
Potenza massima installabile 2 x 900 hp (Volvo Penta IPS 1200)
Velocità massima 36 (40) nodi
Velocità di crociera 32 (36) nodi
Autonomia 300 Nm
Portata massima 16 pax
Categoria A