A tre giorni dalla partenza della Route du Rhum da St. Malo’, Andrea Mura a bordo dell’Open 50 Vento di Sardegna (progetto Felci Yachts) continua inarrestabile a navigare nelle acque del Nord Atlantico e a mantenere salda la prima posizione con 25 miglia di vantaggio sul resto della flotta della sua categoria (Rhum).
I primi due giorni sono stati molto duri per Andrea, che ha anche sofferto il mal di mare. Le condizioni meteomarine sono state estremamente impegnative in particolare per un’onda oceanica di piu’ di tre metri.
Da martedì Mura è nuovamente in ottima forma fisica, ha ricominciato a mangiare e naviga di bolina con una buona prua rispetto agli avversari. Vento di Sardegna si sta avvicinando alla latitudine di Capo Finisterre, una delle zone più delicate per la navigazione per i venti turbolenti, irregolari e perchè caratterizzata da un intenso traffico di navi. Una volta a Sud del 44° parallelo, Vento di Sardegna incontrerà una bolla anticiclonica, che si estende a Est e che attenua l’Aliseo portoghese che ha gia’ sospinto Groupama, il maxi trimarano di 110 piedi del francese Frank Cammas, nella sua volata verso Guadalupa (1200 miglia percorse in 3 giorni di navigazione).
Andrea Mura in collegamento satellitare ha raccontato: “Sto bene, finalmente, questi primi giorni sono stati faticosi, ma l’avevo previsto c’è sempre bisogno di un momento di assestamento. Continuo ad essere in testa e questa notte ho consolidato il mio vantaggio guadagnando altre 12 miglia sul resto della flotta. Sono in contatto costante con Gianfranco Meggiorin di Navimeteo, che mi segue sotto il profilo meteorologico, stamattina sono arrivate buone notizie, a breve passerò dalla bolina alle andature portanti e a quel punto comincero’ a navigare in condizioni piu’ confortevoli e piu’ velocemente verso Guadalupe.”
Gli altri due italiani in regata, Davide Consorte (Adriatech) e Marco Nannini (Unicredit), sono rispettivamente al 21esimo e 27esimo posto della flotta di Class40.