È un evento sotto il segno degli americani detentori della Coppa America: da tre giorni James Spithill, John Kostecki e Murray Jones, il super-pozzetto a stelle e strisce, non sbaglia un colpo e mette a frutto il risultato delle giornate di allenamento programmate prima dell’inizio della manifestazione.
È ancora una volta evidente che quando il livello è talmente alto basta un piccolo errore oppure una leggera miglior sintonia tra i velisti a bordo a far la differenza nelle performance dei team.
Anche i neozelandesi di Emirates Team New Zealand, di solito abituati a serie largamente positive, qui stanno faticando più del solito a mantenere il passo dei leader della classifica provvisoria.
Nella giornata di ieri (caratterizzata da una bella brezza fra 9 e 12 nodi) si registra il successo di Mascalzone Latino Audi Team contro i russi di Synergy (alla ruota Francesco Bruni), ma anche la sconfitta contro i franco-tedeschi di All4One, in un match in cui gli uomini di Gavin Brady hanno qualcosa da recriminare per qualche sbavatura compiuta in manovra. Purtroppo anche la sfortuna ci ha messo lo zampino, poiché il Comitato ha annullato la prima partenza del secondo “volo” a causa di un suo stesso errore nelle procedure di partenza. Il team di Vincenzo Onorato era stato protagonista di una partenza perfetta, mentre All4One era risultato essere OCS; per il team italiano si preannunciava quindi una regata tutta in discesa.
Domani i Mascalzoni se la vedranno nel doppio duello contro gli svedesi di Artemis, che, “orfani” di Paul Cayard, stanno faticando a trovare il passo giusto. Per Bruni e Synergy, invece, ci sarà All4One in apertura di giornata.
All4One batte Mascalzone Latino Audi Team (delta: 22″)
Regata senza storia, pregiudicata da un errore commesso in partenza di Mascalzone Latino Audi Team che, senza pressioni da parte dell’avversario, ha varcato la linea in anticipo. Al comando di un centinaio di metri, All4One ha amministrato al meglio la situazione e ha conquistato il primo punto del suo Louis Vuitton Trophy Dubai.
BMW Oracle Racing batte Synergy (delta: 58″)
Al pari del duello precedente, BMW Oracle Racing trae vantaggio da una partenza anticipata di Synergy che, nel rientrare sotto linea, deve girare su sé stesso per evitare la Barca Comitato. Vittoria facile per gli uomini di James Spithill, al comando della classifica a punteggio pieno dopo cinque regate.
All4One batte Mascalzone Latino Audi Team (delta: 13″)
Si invertono le cose, in questo secondo match tra Mascalzone Latino e All4One. L’equipaggio guidato da Sebastien Col, taglia la linea in anticipo senza alcuna pressione da parte dell’avversario che comincia subito ad allungarsi sul campo di regata. Ma, nel frattempo, in Barca Comitato succede un pasticcio con le bandiere e Peter Reggio, scusandosi con gli equipaggi, si vede costretto ad annullare la regata.
Si riparte da zero e questa volta al secondo tentativo tutto procede nel migliore dei modi. Parte bene Mascalzone Latino che mette subito la prua davanti ai franco-tedeschi, ma un errore in strambata, nel primo lato di poppa, da la possibilità ad All4One di passare in vantaggio e amministrarlo sino al traguardo.
BMW Oracle Racing batte Synergy (delta:15″)
Synergy parte sopravento agli uomini di James Spithill e, non riuscendo a resistere in quella posizione, si vede costretto a virare lasciando così il comando a BMW Oracle Racing. Il duello vive il suo momento clou in occasione della boa di poppa quando, approfittando di un errore in fase di ammainata degli statunitensi, Francesco Bruni non si tiene abbastanza discosto da James Spithill e viene sanzionato con una penalità. Al danno si unisce la beffa: Synergy sbaglia la virata decisiva dopo un dial down, gettando al vento le residue speranze.
Artemis batte Emirates Team New Zealand (delta: 21″)
Artemis parte dietro ai kiwi ma grazie al buon lavoro di Iain Percy, abile a destreggiarsi sui salti di vento, riesce a farsi sotto e a mettere la prua davanti in seguito a una dial down eseguita a poche lunghezze dalla boa al vento da parte di Emirates Team New Zealand. Presa la testa della regata, il team di Cameron Appleton ha amministrato sapientemente la situazione e ha inflitto a Dean Barker la seconda sconfitta.
Mascalzone Latino Audi Team batte Synergy (delta: 15″)
Partenza opaca di Synergy che vira sul colpo di cannone e varca la linea a velocità ridotta, mentre Mascalzone Latino Audi Team è già lanciato sul pin. Una situazione che permette a Gavin Brady di gestire con tranquillità il vantaggio e di tornare a muovere la propria classifica.
Classifica provvisoria
1. BMW Oracle Racing, 6-0, pt. 6
2. Emirates Team New Zealand, 3-2, pt. 2,5*
3. Synergy Russian Sailing Team, 2-4, pt. 2
3. All4One, 2-4, pt. 2
3. Artemis, 2-3, pt. 2
6. Mascalzone Latino Audi Team, 2-4, pt. 1*
* punti dedotti dopo le decisioni della giuria
Ogni giorno si possono seguire le regate in diretta sul sito www.louisvuittontrophy.com con il commento live di Mauro Melandri e di Matteo Auguadro.
Sul sito dell’evento (www.louisvuittontrophy.com) sono disponibili foto ad alta risoluzione, video e interviste ai protagonisti di Dubai.
Il Louis Vuitton Trophy Dubai si svolge sotto il patrocinio di Sua Altezza lo Sceicco Ahmed Bin Saeed Al Maktoum, Presidente e Amministratore delegato dell’Emirates Airline and Group, Sponsor principale dell’evento.