Quello di Dubai si sta rivelando un campo di regata molto insidioso per il Mascalzone Latino Audi Team. Nella quinta giornata del Louis Vuitton Trophy Dubai non è andata a segno nemmeno una delle due regate in programma contro BMW ORACLE Racing.
Entrambe disputate con vento leggero e non molto stabile, le due prove di oggi hanno visto di rado la prua dei Mascalzoni davanti a quella del vincitore della 33esima America’s Cup. La partenza della prima regata, senza particolare pathos, è stata appannaggio di James Spithill (AUS). E quel leggero vantaggio iniziale sulla linea si è presto tradotto in un dominio minimo ma inequivocabile, mantenuto dall’equipaggio americano senza grosse difficoltà sino al traguardo.
Il pre-start della seconda manche contro il team di Larry Ellison (USA), è stato invece vinto da Gavin Brady (NZL), ma una differente scelta della rotta e un favorevole salto di vento a beneficio di BMW ORACLE Racing hanno neutralizzato quei pochi metri di vantaggio conquistati dai Mascalzoni nelle fasi immediatamente successive alla partenza. Purtroppo nel prosieguo della corsa non è bastato il grande sforzo del team italiano, molto vicino a quello americano soprattutto nei primi due giri di boa.
Di conseguenza, anche a causa della penalizzazione inflitta nella prima giornata, molto difficile da accettare, la classifica provvisoria di questo celebrativo evento mediorientale vede Mascalzone Latino Audi Team in calce alla classifica del primo Round Robin.
Il team confida nella seconda parte delle fasi eliminatorie (Round Robin 2), dove gli equipaggi si incontreranno una sola volta, ma i punti assegnati alle vittorie saranno due. Il team capitanato da Gavin Brady (NZL) ha a disposizione ancora 5 match per dimostrare il proprio valore e puntare ad un’altra finale come già visto ad Auckland, lo scorso marzo, dove gli uomini di Vincenzo Onorato sono stati secondi solo ai padroni di casa.
Dichiarazioni del giorno:
Gavin Brady (NZL), skipper e timoniere di Mascalzone Latino Audi Team ha così commentato le due regate di oggi:
“Le due sconfitte di oggi non rappresentano di certo il migliore dei modi con cui terminare il primo Round Robin. Sicuramente oggi, contro BMW ORACLE Racing, abbiamo disputato due match molto impegnativi. Nei primi due lati di entrambe le gare, eravamo un po’ fuori fase con i salti di vento, ma cercavamo di gestire lo svantaggio rimanendogli il più possibile attaccati. Tuttavia in una regata di 30 minuti, se sei fortunato, ci sono poche occasioni per sorpassare l’avversario. Abbiamo avuto una grande possibilità, in cui eravamo veramente vicini, letteralmente a pochi metri, e gli abbiamo messo molta pressione, ma la loro tattica e il grande lavoro dell’equipaggio li ha premiati in tutti e due i voli.”
Brady continua dicendo: “Non è facile fare un bilancio di questo evento. Abbiamo regatato abbastanza bene, ma non voglio usare la scusa della sfortuna. Nonostante ciò, in particolare nei primi match di questo Round Robin, ci sono stati un paio di piccoli errori da parte nostra. Certo, sarebbe stato meglio uscire dal primo turno almeno con quattro o cinque punti. Nel secondo Round Robin non ci saranno più scuse. Dopo queste prime giornate di “collaudo”, adesso siamo pronti a regatare bene. E anche se siamo con le spalle al muro, credo che usciremo dal prossimo turno sicuramente meglio.”
In riferimento al Round Robin 2 che prenderà il via domani Brady (NZL) dice:
“Conquistare due punti per ogni vittoria nella prossima fase del Louis Vuitton Trophy Dubai aprirà di più i giochi. Il nostro obiettivo è di ridurre le probabilità di commettere altri errori. In pratica, non possiamo più sbagliare, altrimenti è sicuro che torneremo a casa presto.
Mi piacerebbe rivedere l’equipaggio di Mascalzone Latino forte come lo è stato ad Auckland 8 mesi fa. Là le cose sono andate tutte per il verso giusto. Perfino i match più difficili si sono risolti a nostra favore. Abbiamo navigato bene e se tutti i pezzi del puzzle si ricomporranno, torneremo ad essere un grande team.”
Andrea Pavan (ITA), grinder di Mascalzone Latino Audi Team, ha così riassunto la quinta giornata del Louis Vuitton Trophy Dubai, l’ultima di questo primo Round Robin:
“Non abbiamo iniziato bene, abbiamo un po’ di ruggine, un po’ di sfortuna. Ci sono state delle situazioni che non si possono raccontare. Riguardo al match di oggi, BMW ORACLE ha regatato molto bene, ha interpretato in maniera eccezionale i salti di vento che ci sono stati, noi abbiamo provato a spingere il più possibile e sia nella prima che nella seconda regata ci siamo avvicinati molto a loro, solo che non siamo riusciti a sfruttare al meglio i salti che ci sono stati, mentre loro li hanno sfruttati al meglio. E’ stata comunque una bella regata. E’ ancora tutto aperto, per tutti i team e soprattutto per noi che non siamo messi molto bene. C’è ancora il round robin 2 che ci darà la possibilità ti tornare a giocarcela. Da parte nostra daremo come sempre il tutto per tutto!”