A maggio 2011 si terrà il Campionato d’Europa delle “Access class”. Vi parteciperanno 40 team di 6 Nazioni del vecchio Continente. Un’occasione per presentare un lago alla portata di tutti. Le regate si correranno a Gargnano.
Vela accessibile in un Garda accessibile è la sfida che il Circolo Vela Gargnano proporrà nel 2011 con l’organizzazione del Campionato d’Europa, “Access Class European Championships“, in programma dal 24 al 29 maggio del prossimo anno. La regata presenterà in acqua tutte le flotte destinate a skipper con disabilità motorie compreso lo Skud 18, il doppio delle Paralimpiadi. Gli scafi appartengono alla gamma australiana Access Dinghy che da anni ha sviluppato questo particolare tipo di carene. Si tratta di barche di varie dimensioni per team singoli oppure in equipaggio.
L’unicità delle imbarcazioni “Access” deriva dalle diverse caratteristiche appartenenti all’originale progetto. Le vele sono per esempio – riducibili (rollabili), questo fatto consente al velista di regolare le dimensioni della base alle diverse condizioni anche durante la navigazione. Le derive zavorrate offrono imbarcazioni che non scuffiano. Il disegno della carena, concava promuove la stabilità. La navigazione prevede l’equipaggio seduto in centro ed in posizione bassa nella barca, quindi il baricentro risulta in posizione centrale ed evita di doversi appoggiarsi sul lato per acquisire stabilità. Un servocomando (se fornito, è infatti opzionale) operato da un joystick per la gestione di winch (e piccoli motori elettrici) consente la pratica della vela a tutte le persone, con qualsiasi disabilità motoria dal momento che il comando può essere controllato con una mano, con un piede, con il mento, o da qualsiasi parte del corpo purché in movimento. Questa è una rivoluzione che permette anche a persone con disabilità molto accentuate di partecipare con i “normodotati” nelle attività quotidiane e alle competizioni. In occasione dell’evento gli organizzato del Circolo Vela Gargnano cercheranno di coinvolgere tutte le realtà dell’area del lago di Garda delle province di tutta la Lombardia, del Veneto e del Trentino già presenti in progetti legati alla mobilità sostenibile, utilizzando lo sport velico come icona globale. L’evento è patrocinato dalla Ifds (Federazione Mondiale della Vela per le varie disabilità). Tra le prime adesioni c’è quella del Consiglio Regionale della Lombardia, dell’Assessorato al Turismo della Lombardia, il consorzio degli operatori turistici della Riviera dei Limoni e dei Castelli, il progetto Eos la vela per tutti-Michele Dusi di Verona, che lavora nell’ambito della riabilitazione motoria con l’Opera don Calabria, Hyak Onlus, attivo presso l’Aod di Desenzano del Garda e il Cps di Salò nel campo della disabilità mentale.
Fonte: Press Office CVG 2010
mauro Dicembre 31, 2010 il 3:56 pm
sul garda sempre avanti. Avanti così anche nel 2011
Bravissimi