L’ISAF WSSRC (Ratifies Outright World Sailing Speed Record) non ha inviato la scatola nera da applicare a Biondina Nera per la traversata atlantica da Dakar a Gaudalupa. Gli uffici londinesi hanno riaperto solo ieri e sembra che il “Black Box” non sia stata spedito per un disguido postale.
Ma una volta tanto ha vinto lo sport e il segretario del WSSRC Council, John Reed, dopo aver consultato il Presidente Claude Breton, ha dato il proprio assenso alla partenza ed alla certificazione del tentativo.
“Abbiamo esaminato il vostro caso – ha scritto questo pomeriggio John Reed – e poiché avete fatto ogni sforzo per ottenere il Black Box e nell’interesse di promuovere il nostro sport, abbiamo deciso di fare un’eccezione alla regola e permettervi di fare il vostro tentativo anche senza Black Box”.
Sono stati anche immediatamente allertati i giudici Isaf che certificheranno la partenza da Dakar e l’arrivo in Gaudalupa. Fissata anche la finish line, sita tra la boa n.2 a 16° 12.8′ N; 61° 31.8′ W e la boa n.1 a 16° 12.7′ N; 61° 31.7′ W, all’entrata di Pointe a Pitre.
“Sono veramente contento di questa decisione – ha commentato Matteo Miceli – e sono orgoglioso di far parte di una Federazione che antepone l’atto sportivo alla burocrazia. Non è una cosa scontata. D’altronde siamo stati veramente ligi ed abbiamo aspettato fino all’ultimo ritardando anche la partenza e perdendo dei giorni di allenamento preziosi, con Tullio fermo a Roma ad aspettare il Black Box. Noi avevamo inviato alla WSSRC tutta la documentazione ed anche i versamenti richiesti. La mancanza della scatola nera non è certo una nostra colpa. Devo ringraziare anche la FIV che ci ha sempre supportato in questa vicenda in particolare con il presidente della IV Zona Alessandro Mei”.
E’ giunto il momento di lasciare Dakar e lo Yach Club dove Matteo e Tullio hanno passato questo ultimo mese.
“Un grazie di cuore a tutte le persone dello YC Dakar, che ci hanno aiutato e fatto sentire come a casa. In particolare dobbiamo ringraziare il presidente dello Yacht Club, Roland Escher, che ci ha sempre seguito negli allenamenti, e il vice presidente della Fèdération Sènégalaise de Voile, Benoit Allier, che ci aveva dato anche la sua disponibilità a prendere il tempo in partenza nella sua qualità di giudice Isaf”.
Anche se con “lieto fine” la querelle sulla scatola nera costa qualcosa alla coppia italiana. Domani è si l’ultimo giorno favorevole per la partenza, ma le condizioni saranno senz’altro peggiori di quelle odierne.
“Domani le condizioni saranno un po’ più leggere di quelle che avremmo trovato oggi – ci dice Tullio Picciolini – ed avremo maggiori difficoltà con le nostre polari. Le nostre possibilità sono oggettivamente scese di un buon 20% ma la barca è pronta e noi siamo prontissimi, anche se avremmo preferito trascorrere questi ultimi giorni con maggiore serenità e pensando solo alla preparazione.”
La partenza è prevista per questa mattina prima delle ore 9:00 GMT (le 10:00 italiane). Il tempo da battere sono gli 11 giorni, 11 ore, 25 minuti e 42 secondi fatti segnare nel 2007 dai francesi Yves Moreau e Benoit Lequin.
Grazie a SgsTracking si potrà seguire in diretta la traversata di Biondina Nera sul sito www.matteomiceli.com