Si è sperato fino alle 11.30 di ieri, 11 gennaio 2011, che la fitta nebbia che ha avvolto tutta la zona si sollevasse e permettesse così di scendere lo stesso in acqua e disputare la gara.
Invece il comitato di regata, vista la scarsissima visibilità, ha deciso non far uscire nemmeno il rimorchiatore, barca che ospita la giuria e da cui si da luogo alle procedure di partenza. Con la bandiera “intelligenza” issata si è atteso in banchina fino alle 11.30, poi liberi tutti di andare a godere comunque del ristoro organizzato dallo staff a terra che anche questa domenica ha servito oltre 500 persone cucinando 30 kg di ragù per oltre 150 kg di polenta.
Un pò di amaro in bocca per una edizione che ha un numero importante di iscritti e che si dimostra in controtendenza con altri campionati che vedono scendere il numero dei partecipanti. Per trovare una situazione analoga a questa edizione – 2 regate disputate sulle 4 previste- bisogna andare al 2006, quando l’eccezionale inverno caldo fu particolarmente avaro di vento, ma generoso di sole e temperature miti.
Prossimo appuntamento per la quinta tappa domenica 23 gennaio in cui si cercherà di far disputare almeno due regate e recuperare così una delle due prove mancanti. Come sempre il giorno prima, il sabato, è possibile fare allenamento sul campo di regata, perché l’organizzazione mette a disposizione due boe per chi volesse esercitarsi nelle manovre ed affiatare l’equipaggio.
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Fonte: Ufficio Stampa Ravenna Yacht Club