Torna uno degli appuntamenti della grande vela d’altura: dal 18 al 23 agosto prossimi si disputa la settima edizione della Palermo-Montecarlo, la corsa d’altomare di oltre 500 miglia che ha già conquistato i migliori velisti e le barche più belle e si è ritagliata un posto tra le classiche dello yachting del Mediterraneo, anche per merito dell’organizzazione impeccabile del Circolo della Vela Sicilia con la collaborazione dello Yacht Club de Monaco.
L’idea della traversata del Mediterraneo che unisce Palermo al Principato di Monaco risale al 2005, frutto dell’incontro tra l’Assessorato allo Sport della città di Palermo e il Console del Principato, è ricca di contenuti vincenti: un gemellaggio tra città amiche, una rotta con radici nella storia, una traversata di 500 miglia lungo un mare tra i più belli del mondo, una regata dagli elevati contenuti tecnici per i velisti, un evento sportivo e glamour nel cuore dell’estate.
La Palermo-Montecarlo parte dallo spettacolare Golfo di Mondello e porta gli equipaggi sulla linea d’arrivo posta all’entrata della Baia di Monaco, sullo sfondo dell’inconfondibile skyline di Montecarlo. Tra partenza e arrivo tutto il meglio della vela di grande altura: le insidie delle bonacce notturne e dei colpi di vento, i passaggi tra la Corsica, la Sardegna e le isole minori, le scelte tattiche in funzione delle previsioni meteo. E naturalmente la voglia di battere il record della regata, che appartiene allo yacht più vincente degli ultimi anni, il Maxi di 100 piedi Esimit Europa 2 di Igor Simcic, ex Alfa Romeo, che nel 2010 ha impiegato poco meno di 49 ore per completare il percorso.
In questi anni di continuo sviluppo, la Palermo-Montecarlo ha visto la presenza delle barche più famose e dei velisti più acclamati. Oltre a Esimit Europa 2, che aveva a bordo Flavio Favini, Alberto Bolzan e Tiziano Nava, all’ultima edizione hanno partecipato scafi spettacolari come Highland Breeze (Swan 112), Wally B dello skipper Mark James, Junoplano di Sandro Buzzi, Rolly Go (ex giro del mondo con Giorgio Falck) di Guido Falck, la navigatrice francese Catherine Chaboud, e Man, 14 metri IMS dello skipper palermitano ex Olimpiadi e Coppa America Gabriele “Ganga” Bruni.
Negli anni precedenti si sono visti alla Palermo-Montecarlo: Idea, il maxi 80 con equipaggio triestino e timonato da Alberto Leghissa, Libertine il Comet 45 plurivittorioso di Marco Paolucci, MC Sea Wonder di Vittorio Urbinati, Sagamore di Nicola Paoleschi, l’ex VO70 del giro del mondo Amer Sports One, che l’attuale presidente del CVS Agostino Randazzo portò alla vittoria nel 2006, Out of Reach il maxi 60 con a bordo i fratelli Gabriele e Furio Benussi, Steinlager, glorioso ketch trionfatore al giro del mondo Whitbread con il mitico neozelandese Peter Blake, sul quale ha corso anche Mauro Pelaschier, testimonial della Palermo-Montecarlo e presente a quasi tutte le edizioni. L’elenco è lunghissimo e comprende altri pezzi da novanta: da Senso One, il super maxi di 140 piedi (45 mt) ex Mari Cha III, detentore di record oceanici, del Royal Yacht Club di Malta portato da Olivier Lazhchameur, a Damiani Ourdream altro maxi di 80′ piedi con Lorenzo Bressani e Lorenzo Bodini.
Fascino, regata e risultati sportivi: oltre al record e alla vittoria overall in tempo compensato, la Palermo-Montecarlo mette in palio due ambiti premi: il “Trofeo Angelo Randazzo” in onore del Presidente del Circolo della Vela Sicilia e ideatore della regata, e il “Trofeo Giuseppe Tasca di Almerita”, istituito in onore del fondatore del Circolo stesso, assegnato allo yacht primo in tempo reale.
A conferma degli elevati contenuti tecnici della regata, la Palermo-Montecarlo è inserita nei più prestigiosi circuiti della vela d’altomare: è una delle tappe del Campionato Italiano Offshore della Federvela, per il quale contribuisce con punti “pesanti” visto il massimo coefficiente riconosciuto; fa parte del Trofeo d’Altura del Mediterraneo (con le Regate Pirelli Coppa Carlo Negri, la Tre Golfi, la Giraglia e la Middle Sea Race); da quest’anno infine è nel ristretto lotto dei significativi appuntamenti velici della Lombardini Cup 2011.
Le novità di questa settima edizione riguardano principalmente gli eventi di contorno e preliminari alla regata. Nei giorni precedenti lo start, Mondello ospiterà infatti una regata aperta a tutti con l’intenzione di coinvolgere il maggior numero di appassionati di vela della città. Come tradizione non mancheranno il cocktail di benvenuto, happening in banchina e la cena di gala la sera prima della partenza a Palermo, e il cocktail della premiazione a Monaco.
Il Pre-Bando è stato pubblicato dagli organizzatori ed è a disposizione anche sul sito web ufficiale (www.palermo-montecarlo.it): si tratta di un primo documento importante perché sono molti i grandi yacht e gli equipaggi che in questo periodo dell’anno organizzano il loro calendario della stagione. Gli organizzatori puntano sulla conferma di una trentina di partecipanti, che rappresentano un successo per l’evento.
Confermati anche gli sponsor storici: Hublot, prestigioso marchio di orologeria svizzera che metterà in palio due orologi, Luxottica con il marchio Oakley, Optissimo Gruppo Randazzo e Tasca d’Almerita. Ma gli organizzatori sono al lavoro, e altri sponsor potrebbero aggiungersi.
Previste varie occasioni di presentazione e una attenta comunicazione sui media. Il sito web molto seguito metterà a disposizione ancora una volta la possibilità di seguire in diretta la regata con le rotte delle barche in gara. Ed è prevista una partnership con la webTV di vela Saily.it che dedicherà un canale all’evento, con servizi, interviste e immagini esclusive.
L’ALBO D’ORO – Grandi progettisti, yacht famosi, campioni della vela
Vincitore overall in tempo corretto
2005 Fata Turchina (First 40.7) di Grazia Alla e Toti Cucciardi (S. Canottieri Palermo)
2006 Amer Sports One (VO70) di Agostino Randazzo (CV Sicilia)
2007 Out of the Reach (Maxi 60) di Guido Miani (YC Monaco)
2008 Out of the Reach (Maxi 60) di Guido Miani (YC Monaco)
2009 Libertine-Lauria (Comet 45) di Gabriele Bruni (CC Roggero di Lauria)
2010 Esimit Europa 2 (Maxi 100) di Igos Simcic
Line-honor (vincitore in tempo reale) – Trofeo Giuseppe Tasca di Almerita
2005 Steinlager (Maxi ketch) 73 ore, 54 minuti e 11 secondi
2006 Amer Sports One (VO70) 55 ore, 25 minuti e 15 secondi
2007 Steinlager (Maxi ketch) 62 ore, 3 minuti e 19 secondi
2008 Senso One (Maxi 140) 52 ore, 11 minuti e 48 secondi
2009 Idea (Maxi 70) 76 ore, 1 minuto e 15 secondi
2010 Esimit Europa 2 (Maxi 100) 48 ore, 52 minuti e 21 secondi