La notizia di oggi non è quella del nome del vincitore di giornata (The Wave, Muscat – il team di casa), ne quella di un Dean Barker a cui i catamarani evidentemente ancora “non piacciono”. Con 6 prove disputate e almeno altre 24 in programma nei prossimi 4 giorni, il primo giorno delle Extreme Sailing Series qui a Muscat, in Oman, è stato caratterizzato dalla presenza del pubblico locale che ha assistito alle regate.
Uno spettacolo inusuale, infatti, quello delle signore vestite con il tradizionale chador nero che ammiravano la flotta dei tecnologici Extreme 40 ancora ormeggiati in banchina nell’avveniristico porto The Wave a Muscat. Una marina in via di ultimazione, ma che già lascia capire quali sono le potenzialità di una località e di un paese che sulla vela e sul turismo più in generale vuole costruire il futuro di quando le riserve naturali di petrolio (e di gas in particolare nel caso dell’Oman) si esauriranno e non potranno più garantire l’attuale sostegno all’economia del paese. Tutte le attività legate al mare trovano il primo sponsor del paese proprio in Qābūs bin Saʿī Āl Saʿīd, il Sultano che 40 anni fa, dopo aver spodestato il padre a sua volta sultano del paese, ha aperto il suo paese all’Occidente, offrendo l’opportunità di crescere e di progredire sia pur nel rispetto di antiche tradizioni religiose.
Le regate disputate oggi dagli 11 equipaggi iscritti hanno confermato che questo circuito è al momento quello più rappresentativo nel panorama della vela agonistica sia per qualità dei partecipanti sia per l’azione tipica di monotipi veloci come gli Extreme 40. Quattro barche a pari punti in testa alla classifica spiegano meglio di qualsiasi parola cosa è successo in acqua. Spettacolo, continui cambi al vertice della classifica generale, incroci mozzafiato, tutto concentrato in sei prove disputate in tre ore con un vento tra 10 e i 15 nodi: la conferma di una formula che coniuga in maniera eccellente competizione, agonismo e massima visibilità per gli sponsor.
Niceforyou, all’esordio oggi nel circuito ha interpretato il suo ruolo nell’ambito di una flotta sicuramente più collaudata. Il nono posto in classifica generale è il risultato di un’alternanza di risultati dal decimo al quarto posto. Soddisfatto Pete Cummings, l’allenatore del team già vincitore lo scorso anno del circuito, che parla di un’ottima progressione nella cosiddetta “learning curve” che, per gli anglosassoni, rappresenta l’indicatore più importante nell’analisi delle performance sportive.
Alberto Barovier, skipper e timoniere di Niceforyou, è schietto: “E’ stata una giornata importante, la prima in cui abbiamo avuto la possibilità di confrontarci realmente con gli avversari, dopo un lungo periodo di allenamento. Abbiamo sbagliato diverse volte in particolare in partenza, siamo consapevoli di questo. Per il resto invece siamo in linea con le nostre aspettative, la barca è veloce e l’equipaggio affiatato. Quella di domani sarà un’altra giornata di confronto interessante.”
L’appuntamento per domani è sempre alle ore 14,00 locali (le 11.00 in Italia) per un altra serie di 6 prove. Le previsioni meteo indicano condizioni molto simili a quelle odierne con un’intensità di vento in regime di brezza tra i 10 e i 15 nodi.