Dopo lo storico e puntuale appuntamento di inizio anno in Florida, Mascalzone Latino, Challenger of Record della 34ma America’s Cup e portacolori del Club Nautico di Roma, continua il suo programma di preparazione prendendo parte questa settimana negli USA, a Miami, a una regata di flotta riservata alla classe One-design del momento, il Melges 32.
Gli uomini di Onorato tornano quindi nella celebre penisola della Florida per disputare la 2011 Miami Melges 32 Championship.
Una ventina le imbarcazioni al via; Mascalzone Latino dovrà vedersela con un’agguerritissima flotta di avversari americani, primo tra tutti Full Throttle di John Porter, vice-campione del Mondo in carica. La rappresentativa italiana è completata da Fantastica di Lanfranco Cirillo.
I Mascalzoni correranno con il Melges 32 dopo otto mesi di assenza, spesi per concentrarsi sugli impegni del Louis Vuitton Trophy e degli RC44, una classe che li ha visti di recente in grande forma e capaci di conquistare due brillanti vittorie negli ultimi due eventi disputati: a Miami lo scorso novembre e a Key West solo poche settimane fa.
Nei tre giorni in programma a partire da venerdì 4 marzo, in cui verranno effettuate un massimo di otto prove, Vincenzo Onorato sarà il timoniere di Mascalzone Latino ITA2121, e a bordo con lui ci saranno Francesco Bruni alla tattica (vice-campione del Mondo nel 2009), Alberto Bolzan alla randa, Andrea Ballico e Stefano Ciampalini alle scotte, Matteo Savelli alle drizze, Iztok Knafelc all’albero e Daniele Fiaschi nel ruolo di prodiere.
Quello di Miami per i Mascalzoni è il primo appuntamento stagionale nella classe Melges 32, e servirà da allenamento in vista dell’Audi Melges 32 Sailing Series e del Campionato del Mondo di Palma di Maiorca, evento clou dell’anno.
Dopo il rientro dagli Stati Uniti, Mascalzone Latino sarà impegnato a Napoli, dove dal 18 al 20 marzo si disputerà la prima tappa del circuito nazionale della classe.
“A noi piacciono molto le regate di flotta e cerchiamo di essere presenti a questi appuntamenti puntando sempre in alto –spiega Onorato -. A Miami avremo di fronte una ventina di avversari: una flotta prevalentemente composta da americani che conoscono molto bene questa barca e hanno molte giornate di mare alle spalle. Ciononostante, nell’arco della stagione contiamo di imparare ed essere competitivi. Sappiamo che abbiamo molto da lavorare, che dovremo regatare contro equipaggi preparati e siamo entusiasti di avere l’opportunità di tornare in acqua in un contesto così competitivo”.