Vento di ponente domenica 6 marzo tra i 6 e gli 8 m/sec per l’ottava e ultima giornata del Campionato Invernale Derive di Anzio 2010/2011 e assegnazione dei titoli di Campione d’inverno nelle classi Laser olimpico, Snipe, Fiv 555, Devoti D-One, Finn e Dinghy. E’ stato un Campionato valido sia sotto l’aspetto organizzativo che tecnico, con condizioni di vento medio leggero. E’ iniziato il 23 ottobre 2010 e si è sviluppato con 11 prove e 2 scarti per i Laser e gli Snipe, 6 prove senza scarto per i Fiv 555 e 10 prove e 2 scarti per i D-One. Le classi Finn e Dinghy hanno gareggiato il sabato con 6 prove finali. Organizzato dai Circoli velici anziati, Lega Navale di Anzio, Vela di Roma e Reale Canottieri Tevere Remo con la collaborazione di Yachting Club Anzio e la partecipazione dello Sport Velico Marina Militare Sezione di Anzio, il Campionato è stato diretto dai giudici Luciano Crocetti, Emanuela Proietti e Francesco Traversa.
Così il podio:
Nella classe Laser olimpico Andrea Marras della Lega Navale di Anzio nonostante il suo peso leggero e le due ultime giornate di vento riesce a mantenere la prima posizione (18 punti), al secondo posto Giacomo Baldassari della Lega Navale di Porto San Giorgio (22) e al terzo Riccardo Vitullo della Lega Navale di Anzio (28).
Nella classe Snipe dominio assoluto dei fuoriclasse nazionali Giampiero Poggi-Eugenia Vanni dell’Associazione Velica Bracciano (12), al secondo posto Ivo Gattulli-Fabio Ceccarelli dell’Associazione Nautica Sabazia (25), al terzo Francesco Lubrano-Serena Battistori del Reale Circolo Canottieri Tevere Remo (31).
Nei Fiv 555 l’equipaggio del Circolo Velico Ventotene condotto da Giulia Isman si afferma al primo posto (10), seguiti al secondo dall’equipaggio dell’Associazione Sportiva Campeggiatori Romani con Alessandro Ferrante al timone (20), al terzo l’equipaggio condotto da Riccardo Pacilli.
Nei Devoti D-One Alberto Ferrari dell’Associazione Velica di Bracciano vero trascinatore ai vertici della classe si laurea Campione del primo campionato invernale svolto dai nuovi skiff (10), al secondo posto Gino Onorato della Lega Navale di Anzio (26), al terzo Stefano Caruso (38) dell’Associazione Velica Sailing Team.
Nella classe Finn il campione olimpico, (Barcellona ’92), Emanuele Vaccari del Circolo della Vela di Roma ritorna ad affermarsi al primo posto (11) sull’attuale Campione Italiano Master Marco Buglielli, (14) e su Francesco Lubrano (15).
Nel Trofeo Dinghy Challenger “Guido Tulli” primo Mauro Calzecchi del Circolo della Vela di Roma (12), secondo Gaetano Allodi (13) della Lega Navale di Napoli e terzo Giorgio Sanzini (23) del Circolo Velico Tiberino.
Questo di Anzio è stato un bel Campionato Invernale di alto livello tecnico come confermano, con soddisfazione, i commenti di alcuni regatanti.
– Andrea Marras (Laser): “un bel Campionato quest’anno e condizioni ideali per i pesi leggeri”.
– Riccardo Vitullo (Laser): “bello e ben organizzato, purtroppo con poco vento per me”.
– Alberto Ferrari (D-One): “la classe è cresciuta, ora si può regatare ad armi pari e Anzio è sempre al top. Con il nuovo armo ridotto la classe vanta nuovi ingressi con tre ragazze associate e quattro ragazzi. Per la Volvo Cup D-One, in programma a metà aprile prossimo ad Alassio, ci saranno dalle 25 alle 30 barche in gara”;
– Stefano Caruso (D-One): “abbiamo affrontato condizioni impegnative di vento e mare che ci hanno fatto crescere e conoscere i limiti della barca fino allora sconosciuti”.
– Giampiero Poggi (Snipe): “belle condizioni con campi abbastanza lunghi, validi come vero allenamento. Anzio si rivela un campo di gara importante dai bordi non obbligati e scontati. La classe è molto viva e nella conduzione della barca si evidenziano caratteristiche dove i salti di vento, anche di cinque gradi, sono importanti”
Per gli Snipe si svolgerà ad Anzio, il 3 aprile una regata zonale, il 16 aprile una nazionale, con 40 barche e a Bracciano, dal 22 al 24 luglio, l’Open Sud-Europeo un’esaltante occasione di confronto internazionale. Infine nei Fiv 555 la soddisfazione dei giovani equipaggi che si coglie a bordo nelle loro grida di gioia e sana spensieratezza a contatto col mare.
Fonte: Ufficio Stampa e Foto Gianni Loperfido – L.Studio