Trofeo Terradamare: i vincitori

di Redazione 356 views1

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Oltre 50 gli equipaggi, provenienti da 7 diversi paesi, che hanno partecipato alla manifestazione; più di 300 gli ospiti fra atleti, accompagnatori e staff, che hanno animato Herceg Novi per due giorni; circa 109 le miglia percorse dalle imbarcazioni in regata.

«I numeri di questa edizione sono da record e fanno ben sperare per l’edizione 2012» – dice Vito Pellegrino, componente del comitato organizzatore per il CUS Bari – «E poi siamo stati fortunati: il tempo è stato clemente, a dispetto delle previsioni iniziali».

La Est105, prima prova del Trofeo Terradamare, si è conclusa ad Herceg Novi, con la premiazione dei vincitori.

L’equipaggio di Buena Vista (LNI Bari) timonata da Giuseppe Pannarale, ha conquistato il Trofeo Challanger, al termine di «una regata entusiasmante» – ha spiegato Luigi Pannarale, armatore di Buena Vista – «Tutto è andato alla perfezione: il vento, l’affiatamento dell’equipaggio e il nuovo assetto della barca che, grazie al nostro sponsor Provasi, è più performante».

L’equipaggio di Buena Vista (LNI Bari) ha ricevuto anche la coppa come prima imbarcazione overall. Secondo l’equipaggio di Fetch IV (CUS Bari), che ha conquistato anche la coppa destinata al primo in tempo reale: l’imbarcazione di Michele Scianatico, timonata da Daniele de Tullio, ha percorso, infatti, le 109 miglia della Bari-Herceg Novi in 13 ore e 21 minuti. Terza overall Perbacco di Arcangelo Rinaldi (CV Ondabuena Taranto), timonata da Fabio Pignatelli.

Buena Vista, Fetch IV e Perbacco hanno fatto il pieno di premi conquistando anche 1°, 2° e 3° posto nella classifica di categoria Crociera/Regata.

Nella classe Crociera prima Magi Copà (LNI Campomarino), timonata dal suo armatore Michele Drago, seguita da Splash (LNI Bari) di Domenico Savino con al timone Fabrizio Buono (CV Bari). Terza Furia di Mauro Vitulano (LNI Molfetta), timonata da Michele Vitulano.

Nella categoria Diporto ha brillato Kidan (CUS Bari), armata e timonata da Michele Amendolagine.

Il Trofeo Terradamare, oltre alla Est105 Bari-Herceg Novi, prevede anche una prova organizzata dalle autorità montenegrine. La regata delle Bocche di Cattaro è, infatti, un appuntamento attesissimo dagli equipaggi iscritti alla manifestazione: una prova molto tecnica caratterizzata da continui e repentini salti di vento su un mare piatto “effetto lago”. Le imbarcazioni si sono sfidate nella meravigliosa cornice naturale del golfo di Kotar senza risparmiarsi, ma a spuntarla su tutti, in tempo reale, è stata Perbacco di Arcangelo Rinaldi (CV Ondabuena Taranto). Durante la regata delle Bocche di Cattaro, si sono distinte anche altre tre barche italiane: Follia Blu timonata dal suo armatore Vito Pellegrino (CUS Bari), Maisixti di Giuseppe Latorre (CUS Bari), timonata da Mario Cucciolla (LNI Bari), X-Blu di Giuseppe Ciaravolo (CUS Bari), timonata da Raffaele de Michele (CV Bari) e Soft di Giobbe Graziano (LNI Trani)

La serata di premiazione è stata un’occasione per tirare le somme su una manifestazione velica importante per la nostra regione, «caratterizzata da un grande spirito goliardico e che per la prossima edizione ha già avuto il sostegno degli enti territoriali di Puglia e Montenegro» – ha detto Nicola Ruggiero, presidente di Oliveti d’Italia, sponsor e organizzatore insieme a CUS Bari.

Sulla scia della goliardia evocata da Ruggiero c’è stato anche spazio per consegnare la Coppa Fairplay vinta da Kairos (CUS Bari) di Raffaello Volpe, ultima imbarcazione a superare la boa d’arrivo nel porto di Herceg Novi.
Incetta di premi anche per il CUS Bari che ha conquistato sia il Trofeo Est105 Club che il Trofeo Est105 Club Diporto.

Anche questa edizione del Trofeo si è dimostrata un utile strumento per unire le eccellenze enogastronomiche pugliesi alla passione per la vela, edizione che per la prima volta ha ricevuto il riconoscimento dalla FIV come regata internazionale.

Da segnalare, inoltre, l’esperienza dell’imbarcazione Drago (CN Margherita Foggia) di Andrea Fratella, giunta seconda nella categoria B diporto con un equipaggio di sole due persone e quella di Vita Mia di Giuseppe Paci (CN S. Benedetto del Tronto), unica imbarcazione italiana proveniente da fuori Puglia.

Il prossimo appuntamento con Terradamare è fissato per il 15 maggio, a Bari, per il Trofeo Nicolaiano, ultima prova della manifestazione.

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