Nunavut, piccolo territorio canadese della Baia di Cambridge: il Circolo Polare Artico passa proprio nelle vicinanze e nemmeno il Polo Nord è poi così distante, ma la zona in questione è salita all’onore delle cronache per una contesa che riguarda da vicino il celebre esploratore norvegese Roald Amundsen. Non si tratta di un personaggio qualunque, ma del primo esploratore a giungere a piedi al Polo Sud e ad attraversare, sempre per primo, il famoso Passaggio a Nord-Ovest. Ebbene, un gruppo di cittadini del posto stanno combattendo strenuamente per non perdere il relitto del Maud, una delle imbarcazioni usate dallo scandinavo, la quale dovrebbe essere trasferita in Norvegia. La carcassa della nave, conosciuta anche come Baymaud, si trova semisommersa nella baia canadese da almeno ottant’anni e rappresenta una vera e propria attrazione turistica per la comunità locale, composta da circa 1.500 persone.
È stato addirittura istituito il Keep the Baymaud Committee, un comitato che dovrà fronteggiare la decisione di spostare la nave nella patria di Amundsen. Sono circa trecento i turisti che ogni anno si recano qui per ammirare questa testimonianza storica di sicuro impatto: il Maud contiene ancora le speranze dei pionieri dell’esplorazione polare e ha solcato le acque gelide dell’Artico, anche se è meno conosciuta rispetto a un’altra imbarcazione di Amundsen, il Fram. Gli sfortunati viaggi del Maud furono alla base della sua vendita alla Hudson’s Bay Company; la nave è affondata intorno agli anni Trenta del secolo scorso.
Di contro, è stato istituito anche il Maud Returns Home, il gruppo norvegese che sta premendo per il ritorno “a casa” del relitto, il quale fu costruito proprio ad Oslo. Tra l’altro, è prevista la creazione di un apposito museo in cui poter ammirare il Maud, cosa che non è invece avvenuta in territorio canadese. La decisione sembra appannaggio degli europei, il governo di Ottawa avrebbe dovuto dichiarare la nave come sito storico nazionale, ma occorrerà attendere ancora per una decisione definitiva.