Il catamarano Venezia Challenge, che rappresenterà l’Italia alla prossima America’s Cup 2013 a San Francisco lancia un nuovo progetto per sostenere il patrimonio artistico e culturale italiano con una serie di promozioni turistiche sotto l’etichetta All Crazy for Italy – Tutti pazzi per l’Italia.
A lanciare questo interessante progetto è l’imprenditore Carlo Magna, co-fondatore insieme ad Emanuela Pulcino di Venezia Challenge. L’idea è quella di utilizzare il catamarano come “messaggero”, una sorta di canale mediatico per promuovere le bellezze italiane nel mondo.
Particolare attenzione sarà data al patrimonio architettonico, attraverso una campagna internazionale per sensibilizzare alla salvaguardia dei beni storici del nostro Paese. Carlo Magna ha sottolineato il carattere globale dell’iniziativa e la stretta connessione con un evento di prim’ordine come l’America’s Cup:
Abbiamo già dichiarato che la nostra imbarcazione verrà utilizzata come un vero e proprio media, in grado di promuovere le eccellenze italiane nel mondo. Uno dei progetti collaterali è il lancio di una campagna internazionale di sensibilizzazione volta alla salvaguardia delle nostre bellezze architettoniche che rendono il nostro paese il museo a cielo aperto più importante al mondo. Si tratta di una iniziativa rivoluzionaria per l’America’s Cup e lo sport in genere: oltre ai cittadini di tutto il mondo, che amano le nostre bellezze, chiameremo a raccolta le aziende
Di rimando Emanuela Pulcino svela la creazione di un comitato ad hoc per la raccolta di donazioni che vadano a finanziare i lavori di restauro delle opere architettoniche che hanno più urgenza:
Abbiamo costituito un comitato, il Venezia Challenge Committee, col quale raccoglieremo donazioni private da tutto il mondo, coinvolgendo gli utenti con meccanismi concorsuali e con una parte dei proventi si darà vita ad un fondo che finanzierà i lavori di restauro nelle principali città italiane.
Intanto, oggi si dovrebbe venire a sapere quale sarà il nono team che parteciperà all’America’s Cup 2013.
Pulcinone Agosto 3, 2011 il 10:21 am
“interessante progetto”… progetto talmente interessante che dopo un mese hanno chiuso bottega, non prima di aver arrecato disturbo a parecchia gente che era già arruolata o semiarruolata