Sono passati quasi cent’anni dall’affondamento del Titanic, la nave da crociera divenuta tristemente famosa per il noto naufragio nel quale morirono 1.517 persone su un totale di 2.224. Si salvarono per lo più bambini e donne, in prevalenza appartenenti alle classi più elevate, visto e considerato che furono gli occupanti delle terze classi, imbarcate nei pontili inferiori, a morire in misura maggiore rispetto agli altri passeggeri.
La nave affondò in tempi relativamente rapidi (meno di tre ore), e il decesso delle centinaia di persone fu provocato per lo più dalla carenza di scialuppe, visto e considerato che erano disponibili strutture per meno della metà delle persone a bordo. Dalla triste storia del Titanic furono tratti successivamente diversi film (tra cui quello di James Cameron, con Leonardo di Caprio e Kate Winslet come protagonisti) e numerosi romanzi e ricostruzioni.
La notizia è ora che, per celebrare il centenario dal disastro del Titanic, l’anno prossimo verrà ridistribuito nei cinema il film di James Cameron, in una nuova versione in 3D. Oltre a ciò, la Rai distribuirà una fiction che conterrà i momenti precedenti all’imbarcazione, e una nuova versione della ABC, che invece farà il punto dettagliato su ciò che avvenne in seguito all’impatto dello scafo con l’iceberg.
Stando alle ultime ricostruzioni, fornite anche grazie a testimonianze da parte degli eredi dei superstiti al naufragio, il Titanic affondò solamente a causa di un errore di manovra del timoniere, che virò dalla parte sbagliata, anziché svoltare verso la parte corretta, cosa che avrebbe permesso di evitare l’iceberg, e la compromissione definitiva di cinque dei compartimenti stagni in cui era progettata la nave.
Sempre stando alle più recenti ricostruzioni, tale versione non sarebbe stata diramata nei momenti successi al naufragio, poiché si temeva per la sorta della compagnia nautica.