Secondo quanto riporta la stampa locale, il governo indonesiano avrebbe deciso di rilanciare le proprie infrastrutture nautiche. A tal fine, le autorità del Paese asiatico starebbero per lanciare un maxi piano di investimenti che andrà a coinvolgere quattordici porti nazionali, che vedranno nel medio periodo una significativa crescita quantitativa e qualitativa di tutte le strutture connesse alle aree costiere di riferimento.
L’obiettivo del governo è d’altronde abbastanza intuibile: poter realizzare quelle infrastrutture necessarie per poter ospitare un maggior volume di traffico commerciale, ponendosi come hub di livello internazionale, facendo trovare i porti nazionali pronti per un pieno sviluppo del mercato dell’ASEAN, l’Associazione delle nazioni del Sud Est Asiatico, previsto per un 2015 che sembra avvicinarsi a grande ritmo.
Il Ministro dei Trasporti locale Bambang Susantono ha di fatti dichiarato che la causa principale per il quale il governo sta dando il via alla serie di miglioramenti infrastrutturali portuali è da ricercarsi nella necessità di modernizzare gli stessi porti, incrementando e sviluppando l’efficienza delle connessioni tra gli scali nazionali, e quelli appartenenti agli altri membri della macro area ASEAN.
Tra le varie zone di intervento, il maxi progetto prevede un importante investimento nel porto di Belawan, a Medan, il porto di Dumai a Riau, il porto di Panjang a Lampung, il porto di Tanjung Priok a Jakarta, e il porto di Tanjung Emas a Semarang.
Per quanto concerne infine i fondi che verranno utilizzati per supportare la realizzazione del progetto, il Ministro ha affermato che in parte i finanziamenti proverranno dal Fondo dell’ASEAN per le infrastrutture, sebbene non sia escluso il ricorso ad accordi bilaterali con alcuni Paesi che hanno già manifestato il proprio interesse a impiegare i propri soldi nello sviluppo della zona, come ad esempio il Giappone, la Cina e la Corea del Sud.