Torniamo a parlare della vita in barca e più precisamente di qualche consiglio su come migliorarne la qualità. L’altra volta la nostra attenzione si è concentrata soprattutto sull’agevolazione della salita e la discesa con dispositivi elettrici e di favorire l’attracco del tender in prossimità della spiaggetta. Inoltre abbiamo dato qualche spunto per gli amanti della pesca che vogliono ricavare più spazi per riporre le loro attrezzature in nicchia a scomparsa.
Oggi daremo uno sguardo ad alcuni accorgimenti che possono tornare utili nel caso si effettuino manovre particolari come ad esempio il disancoraggio o l’ormeggio in condizioni difficili. Per esempio durante la fase di disancoraggio è spesso utile avere entrambe le mani libere ma purtroppo molte delle pulsantiere dei salpancora elettrici sono a mano, tenendoci oltremodo impegnati. La soluzione è un comando elettrico a pedaliera.
Dove invece una pulsantiera a mano potrebbe agevolarci non poco la vita è nella possibilità di istallare uno yacht controller, con il quale è possibile manovrare la barca da qualsiasi punto della barca grazie a un sistema wireless che permette di comandare l’elica di prua, i due motori, e l’elica di poppa. Maggiori dettagli verranno forniti domani con un post interamente dedicato al Yacht Controller. Siruramente però s’intuisce quanto utile sia per una barca effettuare una manovra quando ha un solo comandante e si trovi ad essettuare un ormeggio con visuale coperta o a spazio ridotto.
Concludiamo questa serie di consigli sulla vita di bordo con il vano passacavo della 220 volt. Il cavo che porta la corrente è spesso volante e senza una sede precisa. Delle volte può costituire un pericolo se viene lasciato libero di attorcigliarsi e di occupare la spiaggetta. Dunque per la nostra sicurezza e per dare un senso di ordine maggiore per uno strumento che oltretutto si impega solo quando la barca è ormeggiata e il cavo è attaccato alla colonnina del pontile.