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Misteri nautici: Piri Reis e l’atlante Bahriyye

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La nautica è ricca di misteri irrisolti praticamente da sempre: uno dei più affascinanti in assoluto è senza dubbio quello che coinvolge l’atlante Bahriyye. Si tratta di un’antica carta nautica che fu redatta intorno al 1520 da Muhiddin Piri Reis, un ammiraglio turco che intendeva offrire ai navigatori un prezioso strumento per orientarsi tra le acque. La scoperta ufficiale di questo prezioso reperto risale però a tempi recenti, meno di cento anni fa, più precisamente il 1929. Il merito va ascritto a Halil Edhem, il quale, dopo approfondite ricerche, riuscì a comprendere che l’atlante veniva citato negli scritti dello stesso Piri Reis. La narrazione è molto avvincente, in effetti l’ammiraglio parla espressamente della cattura di un prigioniero nel 1501 e del racconto di quest’ultimo in merito ai viaggi effettuati assieme a Cristoforo Colombo: questo misterioso personaggio, inoltre, possedeva delle carte nautiche davvero particolari, le quali consentirono al grande esploratore di avere successo nel suo viaggio verso le coste americane.

La Carta Piri Reis rappresenta ancora oggi un dilemma e un grande enigma: si tratta davvero di quei documenti utilizzati da Colombo, con accurate rappresentazioni del Sud America, dell’Africa, della Groenlandia e del Polo Sud? Nessuno può dirlo con certezza, ma la tentazione è forte. Uno dei dubbi che coinvolge gli studiosi riguarda ovviamente la datazione. La pelle con cui è stata realizzata la carta ha consentito di appurare il 1513 come l’anno ufficiale, ma la mappa delinea con troppa precisione i contorni dell’Antartico e l’estrema parte settentrionale del Nord America, zone che sono state sondate in maniera definitiva soltanto nel 1957.

Un’ulteriore stranezza da esaminare con cura riguarda infine la Groenlandia: essa viene raffigurata come un arcipelago di tre isole, ma questa conformazione geografica può essere visualizzata solamente con tecniche moderne, visto che lo strato di ghiaccio superiore non lo permette, una precisione e un dettaglio che fanno sorgere più di qualche dubbio.

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