Il sito turco Yenikapi Marmaray, presso Istanbul, è oggetto di intensi scavi archeologici e quello che è stato scoperto ha del sensazionale: si tratta di un’antica imbarcazione naufragata, un vascello mercantile che si è perfettamente conservato nonostante il lungo trascorrere del tempo. Le sezioni che sono rimaste si trovano in un eccellente stato, un fatto non trascurabile, visto che questa nave solcò le acque intorno al IV-V secolo: molto probabilmente, la sua tragica fine fu dovuta a una tempesta, ma con grande sorpresa degli stessi archeologi, gran parte delle anfore che dovevano essere trasportate non hanno subito alcun tipo di danno. Questi scavi sono stati avviati ben sette anni fa e per il momento avevano consentito di scoprire scheletri umani, resti di chiese, impronte e altre imbarcazioni, ma il caso di questi giorni è senz’altro unico.
Nel dettaglio, il “relitto” ha una lunghezza compresa tra i quindici e i sedici metri, mentre le anfore sono circa una dozzina, con dei colori differenti rispetto ai precedenti esemplari, il che ha fatto ipotizzare una diversa datazione. Tra l’altro, persino i contenuti del mezzo, olive, mandorle, pesche e altri frutti, si sono conservati anch’essi. Saranno ora necessari altri due mesi per scoprire interamente la nave, la quale è stata scoperta cinque metri sotto il livello del mare: si tratta di un vero e proprio primato, perché al mondo nessuno aveva mai svelato una imbarcazione di questo periodo e costruita con questi materiali in uno stato simile.
La datazione definitiva potrà diventare ancora più precisa grazie ai chiodi di bronzo che sono stati trovati all’interno del vascello. Gli scavi in questa zona di Istanbul stanno beneficiando del lavoro indefesso di 45 archeologi, 265 altri membri dello staff, oltre a storici dell’arte, architetti e molto altro ancora: non è quindi escluso il ritrovamento di un nuovo vascello, non esclusa nemmeno la presenza di una intera “flotta” commerciale dello stesso periodo.