Inaugurato nel 2008, il museo nautico di Tilghman Island, nel Maryland, non si limita ad esporre i classici cimeli o modellini di navi, ma è nato anche e soprattutto dalla volontà dei fondatori, Hall e Mary Kellog, di preservare la memoria di quella che un tempo è era un’autentica comunità di pescatori.
I responsabili del museo hanno infatti prodotto un documentario, per conservare parte della tradizione del luogo prima che questa si perda definitivamente: il documentario, dal titolo: “Growing Up on Tilghman: Voices and Images of Tilghman’s Island, Maryland,” è stato scritto e diretto da Jennifer Shea, anch’essa abitante del luogo, e filmato dalla Peter Carroll Productions.
Il film si svolge sostanzialmente in una serie di interviste ai pescatori locali e alle loro famigle riguardo la vita basata sulla pesca, che una volta era il motore economico della locale contea di Talbot. Realizzato nel 2010, il documentario è stato tramsesso dalla Televisione Pubblica del Maryland.
Il museo sta ora lavorando ad un secondo documentario sui pescatori della generazione successiva, quelli che, ora trai 50 e i 60 anni, hanno vissuto il periodo di trasizione dell’isola. Mary Kellog spiega come quella che un tempo era una comunità di pescatori si vada trasformando in una comunità di pensionati.
La trasformazione è cominciata con la chiusura di varie imprese di imballaggio, che costituivano l’altro business della comunità e la maggiore fonte di occupazione tra gli anni ’40 e i ’70; ciò ha comportato un cambiamento radicale per la zona, le cui quattro piccole città avevano prosperato su quelle aziende, che davano lavoro a un numero di addetti molto vicino a quello dell’attuale popolazione complessiva.
In cantiere vi è ora un terzo documentario, che illustrerà la vita della penultima generazione di pescatori. Speriamo di poter vedere quanto prodotto dal museo nautico quanto prima.