Oracle Racing Spithill si è aggiudicato il Plymouth Fleet Racing Championship dopo un’incredibile e avvincente regata contro Emirates Team New Zealand e Oracle Racing Coutts, giunti secondo e terzo. Lo skipper Spithill ha commentato:
E’ stata una regata molto divertente, che ci ha ripagato dopo un evento di match race non troppo brillante devo ammettere che la barca mi ha impressionato ancora una volta: le condizioni, per quanto dure, non erano ancora al limite e non vedo l’ora di tornare in acqua con condizioni simili.
Lo skipper di Emitates Team New Zealand, Dean Barker, ha dichiarato:
Oggi è stata una via di mezzo tra regatare e sopravvivere. Il problema non era tanto amministrare il vento, ma le violente raffiche che si susseguivano senza preavviso. Fa sempre piacere vincere, ma non è stato affatto male chiudere secondi dopo aver passato Russell Coutts.
Non era mai successo prima: le raffiche di ventohanno mandato all’aria tre equipaggi. A soli tre minuti dal via è stato Energy Team. Si è addirittura rischiato lo scontro con il Team Korea ma per fortuna l’equipaggio di Loick Peyron è stato bravo a riprendere il controllo e a raddrizzare il catamarano.
Per l’Executive Chairman di Green Comm Racing, Francesco de Leo, queste inconvenienze derimano dall’alta competività dei nuovi scafi:
Le condizioni di oggi rendono incidenti del genere parte del gioco. Fortunatamente nessuno si è fatto male. Vasilij e l’intero equipaggio stanno facendo bene e non vediamo l’ora di tornare in acqua in quel di San Diego.
Alla luce dell’avvincente spettacolo andato in scena a Plymouth, il presidente dell’America’s Cup Event Authority, Richard Worth, guarda con fiducia verso la tappa in programma tra il 12 e il 20 novembre a San Diego:
San Diego ha una grande importanza nella storia dell’America’s Cup e saprà offrire altri straordinari momenti di vela capaci di entusiasmare il pubblico e gli spettatori che seguiranno le regate da casa.