ENA-codesign: è stato così battezzato un progetto su scala europea il cui scopo è stimolare la realizzazione di imbarcazioni che rispettino l’ambiente e che allo stesso tempo possano essere utilizzate dai diversamente abili: questi due sono infatti gli obbiettivi principali fissati dal programma LIFE+, strumento finanziario dell’Unione europea per la tutela dell’ambiente.
Scopo del progetto ENA – Ecodesign è dunque quello di progettare e realizzare imbarcazioni ecologiche, integrando l’applicazione dell’ecodesign (definito con la Direttiva 2005/32/EC), della cosiddetta ‘Impronta Ecologica (Carbon footprint) e della gestione ambientale con l’ecomanagement e la Valutazione Ciclo-Vita (LCA).
Per il momento, ad aver dimostrato di credere particolarmente nel progetto è stata, in Italia, la cantieristica marchigiana: è stato infatti concepito un protocollo d’intesa con le PMI del settore nautico, affinché nei processi aziendali si tengano in debito conto le problematiche ambientali e quelle legate alla disabilità, in modo che di volta in volta vengano adottate le migliori tecnologie disponibili.
A latere del progetto, vi è lo scopo di accrescere la conoscenza e la consapevolezza delle PMI e dell’industria nautica marchigiana, attorno all’evoluzione dei processi produttivi per quanto concerne il rispetto dell’ambiente e l’efficienza energetica.
ENA è stato così strutturato nella forma di una partnership pubblico – privata, cui hanno partecipato varie istituzioni: Provincia di Pesaro e Urbino, Provincia di Ancona, Università di Urbino, Camera di Commercio di Ancona; il mondo imprenditoriale è invece rappresentato da “CAMM” e “LINSET“, dalla società “Adriatic Festival” che organizza il Fano Yacht Festival, dal Salone Nautico dell’Adriatico, e dall “CNM-Consorzio Navale Marchigiano“.
Il progetto ha fissato come primo ‘step’ la realizzazione di un prototipo, che servirà come punto di partenza per lo sviluppo e la sperimentazione di tecnologie finalizzate alla produzione di una eco-imbarcazione di seconda generazione con rispetti l’ambiente, e possa essere agevolmente utilizzate dai diversamente abili.