Ribaltamento del Concordia: il Canada fa chiarezza

di Redazione 167 views0

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Il Concordia, imbarcazione della Nuova Scozia (la provincia federale del Canada) che si rovesciò lo scorso anno nelle acque sudamericane a causa di una tempesta, sta rivivendo alcuni particolari del suo ultimo viaggio: in particolare, come ha appurato con accuratezza il Federal Transportation Safety Board, l’equipaggio non comprese appieno il rischio che stava correndo, una imperizia che è costata davvero cara. Ad esempio, infatti, non furono adottate le misure tipiche che ci si aspetterebbe in questi casi, come la riduzione della vela, con il conseguente e inevitabile affondamento. Il rapporto del board in questione ha anche accertato che le porte e le finestre furono lasciate aperte, permettendo all’acqua di entrare in maniera molto più rapida a bordo e causando un veloce ribaltamento. In quel modo, come ha precisato l’investigatore Paulo Ekkebus, un soccorso era praticamente impossibile.

La nave stava trasportando sessantaquattro studenti e uno staff scolastico di Lunenburg, fortunatamente non c’è stata alcuna vittima, ma il pericolo è stato forte. C’è comunque da precisare che furono necessarie oltre quaranta ore per completare tutti i salvataggi, tanto che questi ultimi furono effettuati in pieno Oceano Atlantico, circa 550 chilometri a sud-est di Rio de Janeiro. Il gruppo di ragazzi era composto da quarantadue studenti canadesi di High School e università, ma erano presenti a bordo anche persone provenienti dagli Stati Uniti, dall’Australia, Nuova Zelanda, dal Messico, Europa e India.

L’indagine del board federale è volta proprio a prevenire per il futuro incidenti simili: le navi dovranno quindi provvedersi di apposite guide, ma si pensa anche a istituire nuovi standard internazionali insieme ad altre nazioni, con opportune formazioni del personale di bordo. Il viaggio del Concordia (la sua costruzione risaliva al 1992) era cominciato nel settembre del 2009 e doveva durare circa sei mesi, quindi era quasi giunto a conclusione quando fu coinvolto dalla tempesta il 17 febbraio del 2010.

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