E’stato presentato nei giorni scorsi presso il molo della Lega Navale Italiana Sezione Palermo Centro Maribelle 615, un’imbarcazione ibrida, a metà strada tra un gommoe e una barca a vela.
L’imbarcazione è state realizzata a Palemo dalla società Yam, azienda che operante nel settore della nautica e del design e che presta particolare attenzione all’innovazione; al progetto hanno contribuito il Consorzio Arca e lo start up dell’Università di Palermo.
La Maribelle 615 è una barca a vela lunga 6,15 metri; la sua caratteristica principale è la presenza di tubolari pneumatici che la fanno in parte assomigliare ad un gommone e che permettono di intergare le caratteristiche estetiche e funzionali delle due tipologie di natante. Grazie a tali peculiarità, la barca ha mostrato un’elevata stabilità e resistenza agli urti.
Notevole anche il livello di guidabilità e manovrabilità; estremamente comodo il pozzetto di poppa; agevole anche il trasporto, grazie al peso – 350 kg – non eccessivo; la presenza di una deriva mobile permente l’attracco diretto sulle spiaggie.
La collaborazione con la Lega Navale italiana ha permesso lo sviluppo di una versione speciale, indirizzata alle persone con disabilità motoria, anche per la partecipazione a competizioni sportive.
Progettista della Maribelle è stato Francesco Belvisi, fondatore della Yam srl assieme al pubblicitario Vito Pavia; la creazione della società è stata resa possibile dal sostegno fornito dallo Start Up dell’Università di Palermo; importante, in fase di sviluppo del progetto, la partecipazione del Consorzio Arca.
Il progetto ha già ottenuto vari riconoscimenti, come il 3° posto nel consocrso ‘Talento delle Idee’, 2010 indetto da Unicredit e Confindustria, e il titolo di ‘innovatore selezionato’ nell’ambito del concorso ‘Italia degli Innovatori’ 2011, indetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Agenzia per la diffusione delle tecnologie e dell’innovazione.