Cresce l’attesa per la terza tappa degli AC World Series che dopo Cascais e Plymouth, lascia l’Europa per tornare dopo tanti a San Diego, location storica della Coppa America di Vela.
L‘australiano Iain Murrai, direttore della regata ha dichiarato:
Sono sicuro che l’evento di San Diego sarà senza dubbio fantastico: Le regate si svolgeranno molto vicino a terra e questo aiuterà a rendere la manifestazione ancor più coinvolgente per gli spettatori. I percorsi brevi rappresenteranno una vera e propria sfida per i velisti, che saranno chiamati a svolgere ogni manovra con grande precisione se vorranno puntare al successo. Sono stato da queste parti per la Coppa, sia nel 1992 che nel 1995, e non vedo l’ora di tornare a vivere la grande ospitalità della gente di San Diego.
Anche Scott Peters, presidente del consiglio di amministrazione della Port Commisioners, parla dell’eccezionale caloro della gente di San Diego e della possibilità di vedere la regata sugli spalti:
Mi piace l’idea di un lungomare iperattivo, e questo è un tipo di evento che richiama moltissima gente. Chiunque può uscire e vivere l’emozione di qualche splendida regata stando semplicemente in piedi a pochi metri dall’acqua. Diverse migliaia di persone confluiranno verso il porto per vivere lo spirito dell’evento, frequentare il Villaggio America’s Cup, vivere San Diego, i suoi hotel e i suoi ristoranti.
Bertrand Pacé, skipper dei francesi di Aleph ricorda i vecchi tempi e li paragona ai moderni AC45:
Sono molto contento di tornare a regatare a San Diego. Ho preso parte a due Luis Vuitton Cup negli anni novanta e ho imparato molto circa l’America’s Cup da queste parti. Ho grandi ricordi di quel periodo. Essere qui con gli AC45 sarà completamente differente: negli ultimi sedici anni sono cambiate molte cose, ma sono certo che l’accoglienza di San Diego non sarà mutata affatto.
Agli ac World Series di San Diego mancano 26 giorni ma l’attesa è già alle stelle.