Circolo Vela Gragnano: Regata dell’Odio per il weekend di fine stagione

di Redazione 566 views0

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Chiusura della stagione in bellezza per il Circolo Vela Gargnano-lago di Garda. Appuntamento domenica mattina a Bogliaco,  sulla sponda lombarda del Lago di Garda, 58° edizione della Regata dell’Odio, un nome che non deve farci intimorire, dato che tutto è visto in un ottica di sport e competizione, da sempre nel DNA della nautica.

Sulla rotta Gargnano-Isola dell’Ulivo di Malcesine-Gargnano, è prevista partenza ed arrivo dal porticciolo di Marina 2000 a Bogliaco di Gargnano. In gara si affronteranno le flotte dei monotipo lacustri e antistante al porticciolo il Campionato Sociale Open per i ragazzi della scuola e delle squadre veliche dei team “Katusha” e “Il sole Mio Energy Point”, che si sono già messi in evidenza conquistando il tricolore Open Rs Feva con l’equipaggio Dall’Ora-Virgenti, la medaglia d’argento alla Coppa Primavela con il giovanissimo Giovanni Sandrini.

Sabato l’attività del Circolo Vela di Gargnano sarà ospite del noto programma Tv  “Linea Blu” di Rai Uno, in programma alle ore ore 14. Protagonista della puntata sarà Il “Galeotto” dei fratelli Luciano e Lorenzo Magrograssi che 81 anni fa vinse la prima sfida velica del lago ed oggi partecipa a tutti gli eventi promossi dal Circolo Velasarà il testimonial della lunga storia della navigazione lacustre. In quell’occasione fu Gabriele D’Annunzio in persona a regale e consegnare le coppe ai vincitori (attualmente sono conservate nelle sale del Circolo Vela Gargnano).

Nel corso della puntata di “Linea Blu” si parlerà anche delle regate solidali come la “Childrenwindcup”, del Campionato d’Europa dei velisti con disabilità motorie, oltre alle gare più classiche come la “61a Centomiglia” ed il “Trofeo Gorla” del 2003, quando quasi 70 imbarcazioni furono salvate dalla forza degli elementi, grazie all’intervento di Guardia Costiera, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Croce Rossa, Volontari di vari enti. Nella puntata, tra servizi ed interviste, saranno raccontati il progetto di recupero del carpione della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige (Trento), del soggiorno sirmionese di Maria Callas.

 

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