Xiamen è una delle città cinesi che è conosciuta da diverso tempo come uno dei più importanti porti franchi che sono aperti al commercio: non è quindi un caso se gli otto marinai che sono salpati oggi dal Wuyuan Bay Port per cominciare la loro crociera che prevede un giro intorno al mondo provengono proprio da questa zona dell’ex Impero Celeste. Il progetto è davvero stimolante e avventuroso, circa 23mila miglia nautiche da percorrere nell’intero viaggio, per una durata complessiva che non sarà inferiore ai sette mesi (la conclusione è quindi prevista per il prossimo mese di giugno). L’imbarcazione, ribattezzata ovviamente Xiamen, va al di là dei classici fini della competizione nautica, visto che dovrebbe essere in grado di girare l’intero globo terrestre in maniera perfetta e dettagliata, come è stato opportunamente ricordato dal capitano della spedizione, Wei Jun, il quale può vantare un’esperienza di ben quattordici anni per quel che riguarda la navigazione marittima.
Gli altri membri dell’equipaggio sono anch’essi preparati, sia fisicamente che mentalmente, all’impresa e le loro età sono comprese tra i trentuno e i cinquantasette anni. Tra l’altro, è stata appena completata una sorta di prova per quel che concerne questa impresa, un viaggio di duemila miglia nautiche che ha riguardato il tratto compreso tra Hong Kong e il porto di Qingdao, importante base navale e centro industriale: questa stessa prova è avvenuta lo scorso mese di agosto, una preparazione completa e importante per comprendere con cosa si avrà a che fare nei prossimi mesi.
Nel dettaglio, questa crociera intorno al mondo ha l’obiettivo di celebrare in maniera degna il trentesimo anniversario della fondazione della Zona Economica Speciale di Xiamen: sono previste diverse tappe, tra cui i porti delle Filippine, dell’Australia, della Nuova Zelanda, del Cile e dello Sri Lanka, ma anche di Singapore e del Sudafrica. Infine, si cercherà di aumentare la sensibilità dell’opinione pubblica sulla protezione degli oceani.