In occasione dell’Italian Cruise Day, organizzato nei giorni scorsi a Venezia, Costa Crociere ha presentato i risultati dell’anno in corso: sulle navi della compagnia hanno viaggiato circa 4 milioni di crocieristi, con un incremento del 40 per cento.
Le navi, che battono tutte bandiera italiana, hanno sostato in 22 porti nazionali, con circa 900 scali, ospitando oltre un terzo del numero complessivo dei croceiristi transitati presso i porti italiani.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione dei dati, è stato sottolineato come il dato appaio ancora più significativo perché giunge in un periodo sicuramente non favorevole: il settore crocieristico prosegue così un trend di crescita e offre il proprio contributo al PIL e all’occupazione.
In questo quadro, Costa resa la compagnia – leader, sia in Italia che in Europa: il contributo stimato all’economia nazionale, diretto e indotto, è stato di circa 2,2 miliardi di euro, confermando Costa tra le 10 realtà imprenditoriali più profittevoli.
La presenza di Costa a Venezia è incrementata sensibilmente nel corso del 2011: 111 gli scali, per 600.000 passeggeri, con un incremento del 25 per cento rispetto al 2010, pari al 40 per cento del complessivo traffico del segmento crociere presso il porto della città lagunare. E’ stato stimato il 135 milioni di euro l’impatto diretto generato dalla compagnia sul territorio del Veneto, che con tale risultato si colloca al terzo posto nella graduatoria regionale della compagnia, alle spalle di Liguria e Lombardia.
Nella classifica di spesa diretta in base ai porti, il porto più valorizzato nel 2010 è stato proprio quello di Venezia, con 10,3 milioni di euro, seguito da Savona – 5,5 milioni -, Civitavecchia (4,3 milioni) e Napoli (2,2 milioni).
Continueremo a informarvi circa l’andamento dei conti della società, e di tutti gli altri principali operatori che con le loro navi arricchiscono il comparto crocieristico nazionale e internazionale.