Sono sette le partnership d’impresa che hanno inviato alla Bagnolifutura le offerte per i lavori relativi alle strutture che dovranno essere realizzate in occasione delle tappe del World Series dell’America’s Cup che si svolgeranno a Napoli nel 2012 e nel 2013.
I lavori, realizzati su terreni demaniali, riguardano sia strutture temporanee che permanenti, che sorgeranno su un’area di 77mila metri quadrati a terra e di 290 mila metri quadrati sul mare; le opere sorgeranno sulla colmata tra i due pontili, nord e sud, e sulo specchio d’acqua antistante; il costo sarà di poco superiore ai 17 milioni di euro.
Le capogruppo dei sette consorzi sono: Astaldi, Consta, Icad costruzioni generali, Impresa di costruzioni Mantovani, Impresa Pietro Cidonio, Piacentini costruzioni, Società italiana Dragaggi. L’iter della procedura prevede che il vincitore definitivo della gara verrà definito solo dopo il rilascio dell’autorizzazione ai lavori da parte del Ministero dell’Ambiente.
Le opere dovranno essere realizzate in un massimo di 100 giorni; il contratto con Acea (Americàs Cup event authority), prevede che le opere temporanee riguardino la realizzazione di un piccolo porto galleggiante con 9 boe alla ruota dove ormeggeranno i catamarani, e 340 metri di ormeggi per le imbarcazioni di supporto e turistiche: ci sarà un sistema di attenuatori delle onde per proteggere le imbarcazioni; sul pontile a sud verranno realizzati interventi di riqualificazione, pavimentazione e manutenzione.
A terra verrà costruito un ‘public event village’ destinato all’intrattenimento e allo svago del pubblico, che sorgerà su una superficie di 12.500 metri quadrati, 4mila dei quali destinati ad aree di sosta; verranno poi realizzate: un’area premiazioni di mille posti a sedere; un’area vip di 5.500 metri quadri; un’area tecnica per i team partecipanti alle regate di circa 20mila metri quadri. Presso Bagnoli Hub ci sarà la sede degli uffici di Acea e sarà allestito il media center: la struttura sarà utilizzata per gli eventi connessi alla manifestazione.