A suo parere, il boom delle crociere sui fiumi è dovuto, in particolare, alla combinazione ottimale tra vari stili di viaggio: l’appeal viene dettato da un’offerta piuttosto variegata, la quale include diversi benefici, soprattutto per le coppie che desiderano godersi realmente la loro vacanza attraverso un’autentica esperienza nautica di primo livello. Sono davvero così differenti i viaggi sull’oceano e quelli sul fiume? Quest’ultimo offre tutti gli aspetti positivi e la convenienza del primo: la differenza sta nel fatto che, mentre le grandi imbarcazioni che solcano le acque oceaniche variano pochissime volte le loro escursioni, la crociera fluviale includere nuove escursioni ogni giorno, con guide specializzate e in molti casi nessun costo aggiuntivo.
Un altro punto di divergenza è rappresentato dall’esperienza piuttosto intima e privata che può essere garantita dal fiume: la capacità delle imbarcazioni, in primis quelle della Avalon Waterways, non supera mai i duecento passeggeri, dunque non c’è alcun paragone con una crociera affollata e caratterizzata da altre duemila persone come avviene in altri casi. Tra l’altro, queste dimensioni ridotte consentono alle navi di accedere in maniera unica e privilegiata nelle città che si vanno a visitare: la lunghezza consente di attraccare anche a cinquecento metri dal centro cittadino, un vantaggio che sta conquistando sempre più turisti.
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