E’ un’impresa di quelle storiche che gonfia il petto d’orgoglio alla storia della vela italiana e non solo. Best Explorer dell’Associazione Arctic Sail Expeditions, attraverso lo Stretto di Bering, è passata dall’Oceano Atlantico a quello pacifico sulla rotta del Passaggio a Nord Ovest, scoperta da Roald Engelbregt Gravning Amundsen nel 1906.
Best Explorer può essere considerata la prima barca di bandiera ed equipaggio italiano ad aver percorso il Passaggio a Nord Ovest, anche se il mese scorso Billy Budd di Cristina Rapisardi aveva compiuto un’analoga impresa. In questo caso però a bordo c’era anche un inglese, il comandante Clive Shute. Si è concluso con un brindisi a Nettuno un viaggio durato quasi quattro mesi per oltre 7000 miglia, iniziato a Tromsoe, in Norvegia.
Nanni Acquarone skipper, ideatore e coordinatore del progetto ha dichiarato:
Siamo lieti di aver portato il tricolore tra i ghiacci del passaggio che unisce l’Atlantico con il Pacifico a nord del continente americano. E’ una bella impresa compiuta da Arctic Sail Expeditions Italia, un gruppo di velisti appassionati, di persone comuni che hanno dedicato tempo e risorse personali per navigare in luoghi remoti e inaccessibili, incontrando piccole comunità locali alle quali è stato proposto un programma di scambio culturale tra scuole primarie. In questo momento pensiamo di provare sensazioni simili a quelle del primo italiano che raggiunse l’Antartide a vela negli anni ’70, Giovanni Ajmone Cat. Il ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita dell’impresa, idealmente con noi a bordo di Best Explorer.
Il Passaggio a Nord Ovest è lungo circa 5.780 km di mare e connette, attraverso l’Oceano Artico, l’Oceano Atlantico all’Oceano Pacifico. I primi tentativi di un passaggio attraverso l’arcipelago artico del Canada risale alla fine del XV e il XVI secolo ma è solo nel 1906 che il navigatore norvegese, in tre anni, completò quello che già gli inglesi chiamavano Northwest Passage e gli spagnoli stretto di Anián.