Nautica: UCINA chiede di innovare la formula del salone nautico di Genova

di Redazione 571 views1

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Il Salone nautico di Genova 2012 si è appena concluso ma il presidente di UCINA, Anton Francesco Albertoni  già guarda avanti. E’ vero, i numeri non sono paragonabili alle edizioni scorse,  ma l’impressione tangibile è che gli imprenditori dell’industria nautica non hanno la minima intenzione di stare a guardare con le mani in mano.

Non rinunciare ad esserci anche quest’anno, chiedere a gran voce gli interventi sperati, anche disertare la cerimonia inaugurale (mai successo fino ad ora) è segno che le difficoltà sono innegabilmente il banco di prova quotidiano a cui molti rispondono con il lavoro, nuovi progetti e su tutte la responsabilità che i cantieri danno lavoro e sfamano tante famiglie.

Il Salone nautico di Genova ha risposto con flessifibilità e intelligenza, allargando il suo format a nuovi orizzonti di intrattenimento e tenendo convegni, mostre, meeting B2b. Insomma, gli espositori non sono stati lasciati soli e i buyers/dealer non hanno risposto tiepidamente a quella che rimane pur sempre una delle grandi vetrine della nautica internazionale.

Il Presidente di UCINA Anton Francesco Albertoni ha dichiarato:

La presenza a Genova di 900 espositori testimonia che gli imprenditori della nautica non vogliono rinunciare a questo importante appuntamento. Il fatto che, nonostante il difficile momento in cui versa il comparto, abbiano voluto essere qui, se da un lato ci segnala la loro fiducia nella manifestazione, dall’altro ci impone di ripensare il prossimo Salone in una formula che sia più vicina alle loro esigenze. Ho preso l’impegno di arrivare all’edizione 53 con soluzioni che invoglino gli espositori a confermare la loro presenza e intendo tener fede a questa promessa. Infine non posso che esprimere soddisfazione per il costruttivo confronto con l’Esecutivo, ottenuto in seguito all’appello rivolto a premier Monti e alle iniziative che UCINA ha condotto nella giornate inaugurale per esprimere lo stato di prostrazione del settore. Auspico ora che si possano avere presto riscontri concreti.

Gli fa eco il direttore generale di UCINA, Marina Stella annunciando per il prossimo anno il consolidamento di una formula più aperta alle attività business, agli eventi fuorisalone e a un’intesa con la FIV e le altre associazioni nautiche.

 

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