Il Kite sta prendendo piede in Italia tanto quanto l’idea che sostituisca il Windsurf nelle specialità olimpiche di Rio 2016. D’altronde l’Italia del vento che gonfia la vela non è fatta solo di Ray Gasperini e Alessandra Sensini, ma anche di giovani promesse come Jacopo Cantini. Ha ancora 16 anni ma già ha tutte le qualità per affermarsi in questa nuova disciplina. Per il momento si gode la bella vittoria di Lignano e il titolo di Campione Italiano Kitesurf Freestyle Juniores.
Cantini dimostra una dote innata che ben si adatta alla nuova formula prevista per la prima volta nella Red Bull Kite-O, un mix tra endurance e orienteering. Tutt’altra storia rispetto al freestyle dove Jacopo è un vero asso . Tra pioggia torrenziale, fondali fangosi, cambi di profondità e alghe nel percorso di 40 km compreso tra le lagune di Grado e Marano e Lignano Sabbiadoro.
Un’esperienza elettrizzante che ha visto le forti raffiche di bora alternarsi in zone di acqua bassa dove la navigazione è impossibile. Erano mesi che ormai i ragazzi aspettavano la chiamata degli organizzatori che attraverso i bollettini meteo avevano indicato con ogni probabilità proprio quella di domenica scorsa. Cantini racconta:
Era la prima volta che facevo un’esperienza di questo tipo ed è stato veramente bello. Dal mare alla laguna, passando da punti senza acqua che andavano affrontati correndo, un’esperienza da rifare sicuramente! Al tanto vento e alle onde alte si è aggiunta la pioggia che è stata un ostacolo, ma sono riuscito a fare una bella rimonta insieme a Renzo, con cui sono partito quasi per ultimo.
Questa la classifica dei 21 kitesurfer che hanno completato la gara:
- Jacopo Cantini
- Renzo Mancini
- Michele Leoni
- Arthur Catalani
- Damiano Arzenton
- Peter Bridgman
- Gianluca Merla
- Massimiliano Suppan
- Stefano Baldo
- Matej Peljhan
- Alice Brunacci
- Alessandro Menis
- Stefano Galasso
- Giuseppe Giusti
- William Bellina
- Francesco Oppedisano
- Umberto Mazzola
- Jacopo Giusti
- Elvis Brochetta
- Gianfranco Crivellari
- Simone Bevilacqua