Si è concluso, dopo dodici giorni di navigazione, la regata transatlantica ARC 2012 – Atlantic Rally for Cruisers – partita lo scorso 25 novembre da Las Palmas, nelle isole Canarie e conclusasi a Saint Lucia, nell’arcipelago delle Piccole Antille. Il TWT Sailing Team di Marco Rodolfi, a bordo dello Swan 80 Berenice, non ce l’ha fatta a ripetere la straordinaria vittoria del 2010 ma conferma un anno straordinario, coronato – su tutti questo secondo posto – dal podio della Maxi Yacht Rolex Cup in classe Maxi Racing/Cruising, dal quarto posto in Rolex Swan Cup e la vittoria della tappa Rimane comunque un’impresa che ci ha regalato emozioni che sul filo del rasoio tra ci hanno proiettato a bordo di berenice, grazie ai costanti aggiornamenti di Luca Confortola.
Il TWT Sailing Team, composto dallo skipper Marco Rodolfi, il comandante Alfonso Ochoa e l’equipaggio Marco Dinatale, Giorgio Passerella, Luca Albarelli, Francesco Di Caprio, Matteo Auguadro, Luca Confortola, Leonardo Angelini, Lautaro Sanchez e Paola Boneschi, si è dimostrato ancora una volta un gruppo affiato, capace di sfruttare al meglio le condizioni del mare e la direzione del vento.
Dopo una partenza strepitosa, sfruttando un canale d’aria e navigando a una media di 15 nodi, Berenice ha preso fin da subito il comando della flotta risalendo la bolina, viaggiando a gennaker spiegato con il vento in poppa, zigzagando tra temporali e scroscioni, ingaggiando con Vaquita una lotta a distanza per la prima posizione. L’Akilaria 40 del team austriaco di Christof Petter ha scelto di seguire una direzione a 500 miglia a nord dal 270°, non agganciandosi agli alisei ma quasi come volesse puntare il fulcro dell’Anticiclone delle Azzorre per poi strambare in direzione sud-ovest a una media – più o meno costante – di 12 nodi.
Nelle ultime 700 miglia Berenice è stata messa duramente alla prova nell’aggirare una bolla di alta pressione che ha notevolmente rallentato la navigazione, perdendo drasticamente le miglia di vantaggio su Vaquita inseguitrice e il resto della flotta. ma resta comunque un anno straordinario.