Olimpiadi Rio 2016: la Nuova Zelanda conferma Jo Aleh e Olivia Powrie nella vela 470 femminile

di Redazione 572 views1

Spread the love

 

Le campionesse della classe olimpica 470 femminile Jo Aleh e Olivia Powrie hanno annunciato che faranno ancora squadra alle Olimpiadi Rio 2016. Dopo la medaglia d’oro a Londra 2012, l’orgoglio della vela olimpionica neozelandese tenterà di difendere il titolo soprattutto dai brasiliani, fuori dal podio nell’ultima edizione in tutti gli sport nautici. Se tutto il mondo sembra avere occhi solo per il bellissimo AC72 di ETNZ, ricordare le vittorie di Russell Coutts in Coppa America, compiangere il grande Sir Peter Blake, la Nuova Zelanda della vela e dello sport remiero continua a sfornare giovani talenti del calibro di Mahe Drysdale, Eric Murray, Hamish Bond, Nathan Cohen, Joseph Sullivan, Paul Snow-Hansen, Josh Junior.

» Londra 2012: vela e canoa, niente da fare per gli azzurri

» Vela: le classi olimpiche a Rio 2016

» Olimpiadi Rio 2016: rientra il Windsurf, escluso il Kite

L’impresa di Jo e Polly è stata memorabile, lasciando alle favorite di casa Hannah Mills e Saskia Clark la seconda piazza. Si era capito fin dalla prima boa che avrebbero spinto fino in fondo nonostante le condizioni di vento non proprio ottimali. Emblematica l’inquadratura delle italiane e delle neozelandesi con lo spinnaker aperto con quest’ultime in un’accelerazione magnifica.

Il direttore del Comitato Olimpico neozelandese Jez Fanstone suona la carica. L’obiettivo è quello di aprire un ciclo di vittorie passando per L’Isaf Sailing World Cup, il Sail Auckland Oceanbridge e i Campionati Mondiali di classe. D’altronde la Nuova Zelanda è pur sempre il paese che possiede il maggior numero di barche a vela pro-capite.

Classe olimpica 470

Il 470 è divenuta classe olimpica dalle Olimpiadi di Montreal 1976 per il maschilee dai Giochi Olimpici di Seoul 1988. L’imbarcazione è una deriva di 4,70 metri fuori tutto, armata di randa fiocco e spinnaker. E’ regatata da due persone: timoniere e prodiere al trapezio. E’ stato progettato nel 1963 dal francese André Cornu e dopo una rapida diffusione, l’International Yacht Racing Union Isaf accolse la proposta nel 1972 di inserire nelle successive Olimpiadi il 470 nelle classi olimpiche.

 

Commenti (1)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>