Costa Concordia, riposizionato lo scoglio delle Scole

di Redazione 2.139 views0

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Un momento toccante per la commemorazione del naufragio della Costa Concordia che ha causato la morte di 32 persone un anno fa all’isola del Giglio. Lo scoglio che si era conficcato sul ventre della nave è stato riposizionato laddove era stato strappato al mare. Un gesto simbolico a cui hanno partecipato i famigliare delle vittime e a cui qualcuno non è voluto essere presente per non trasformare una cerimonia intima nell’ennesimo evento mediatico. E’ stata la scelta del comandante della Capitaneria di Porto di Livorno, Gregorio de Falco, che come quella maledetta sera del 13 gennaio 2012 è lontano dall’isola del Giglio ma idealmente vicino a una tragedia che, senza bugie e disinteresse per le persone, avrebbe avuto un bilancio meno cruento.

» Naufragio Costa Concordia

Tra le persone presenti alla cerimonia di commemorazione del primo anniversario del naufragio della Costa Concordia, oltre naturalmente ai parenti delle vittime erano presenti il prefetto di Grosseto Valentini che ha letto un messaggio del Presidente della repubblica Giorgio Napolitano, Enrico Rossi presidente della Regione Toscana, Corrado Clini ministro dell’Ambiente, Guido Improta sottosegretario alle Infrastrutture e ai trasporti, Franco Gabrielli responsabile del Dipartimento della Protezione Civile, il parroco don Lorenzo e il vescovo Monsignor Borghetti, gli ambasciatori di Germania e Francia, il console americano a Firenze, i vertici di Costa Crociere e diverse rappresentanza dei soccorritori del Concordia.

Presente anche la proprietaria dello scoglio delle Scole, la ottantenne Rosalba Rossi, una delle tante gigliesi accorse quella notte per prestare soccorso ai naufraghi. Fa sapere di non aver chiesto alcun risarcimento danno, dimostrando di non aver alcuna tentazione di opportunismo. Ma il Concordia rimane ancora disteso poco più in là in attesa di essere rimosso. dalle ultime indiscrezioni, è stato spostato a settembre la data dei lavori di sgombero e un preventivo piuttosto salato di 450 mila dollari. Finora è stato rimosso solo il fumaiolo giallo, elemento distintivo di Costa Crociere, ma non della vergogna.

Photo Credit | Getty Images

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