Incidente nella notte e danneggiamenti per Maserati. Problemi al volante e allo spinnaker che hanno causato un rallentamento, ma Soldini è sempre in testa. Il volante e lo spinnaker sono stati sostituiti e ora si punta a rimanere primi e ad arrivare a Rio de Janeiro.
Bisogna fare attenzione però agli avversari, che hanno sfruttato il rallentamento di Maserati per i problemi e le riparazioni e si sono avvicinati.Questa mattina Maserati era sempre prima a 1.845 miglia da Rio de Janeiro. Al secondo posto Explora a 290 miglia di distanza e al terzo posto Scarlet Runner a 330 miglia.
Per Maserati la tempesta è ormai superata e si corre verso Rio de Janeiro con 15-16 nodi di vento, mentre le imbarcazioni sudafricane che avevano lanciato l’Sos sono tutte salve.
Giovanni Soldini ha raccontato i problemi di ieri affermando: “Stanotte dopo una strambata ci siamo accorti che lo strallo non aveva la tensione minima normale e dopo un rapido check abbiamo capito che si era rotta una volante. Fortunatamente ne avevamo a bordo una di scorta. Corrado e Guido sono saliti subito sull’albero, di notte, per cambiare il cavo in PBO e siamo ripartiti. Siccome i guai vanno sempre in compagnia, poco dopo facendo una strambata il nostro spi nuovo, per la verità un po’ troppo leggero, si è suicidato ed è esploso. Ora stiamo navigando con uno spi che non è quello adatto a queste condizioni, ma ce la caviamo lo stesso bene. Ora stiamo volando a 20 nodi”.
Soldini ha anche detto che ancora ci sono circa 2.400 miglia da percorrere e la strada è quindi lunga. Soldini ha spiegato; “Le miglia che dobbiamo fare sono molte di più perché dobbiamo girare intorno all’alta pressione del sud Atlantico allungando la rotta quanto basta per non finire nel vento leggero o nelle sue calme. Con spi in testa e randa piena, ancora scossi al pensiero del velista scomparso, avanziamo a strambate verso est”.