Mantenere i costi bassi in modo che la fiera sia accessibile al maggior numero di espositori. Il prossimo Salone nautico di Genova si aprirà con questa filosofia. Dimensioni ridotte ma un giorno in più di esposizione. La fiera inizierà nel capoluogo ligure il 2 ottobre e chiuderà i battenti il 7 ottobre.
Un’altra novità in programma per l’evento nautico di Genova è l’avvicendamento alla presidenza di Massimo Perotti. Il presidente designato dovrà essere confermato nella convention Satec che si terrà a maggio a Santa Margherita Ligure. Di fatto è soltanto una formalità. Il patron dei cantieri Sanlorenzo, uno dei massimi produttori di superyatch, riceverà il passaggio di consegne da Anton Francesco Albertoni che è arrivato alla fine del mandato.
Perotti, intervistato dal Sole 24 Ore ha già presentato i suoi obiettivi:
- coniugare la cultura del turismo con la nautica minore;
- ripartire dal Sud Italia;
- dare vita ad un Salone più piccolo a Genova, con costi più bassi e un numero maggiore di partecipanti.
Le nozze tra turismo e nautica minore sono una realtà in paesi come la Francia, ma si tratta di un connubio consolidato anche negli USA. Per il nostro paese, spiega Perotti, bisogna lavorare a partire dalla valorizzazione del Sud Italia.
Riguardo il Salone di Genova, Perotti spiega che la gestione della manifestazione è assegnata ad una newco fatta dalla Fiera di Genova e da Ucina che detengono quote perfettamente partitarie. La newco dovrà anche promuovere la nautica in tutta l’Italia.
Il Salone Nautico è sicuramente una fonte di guadagno. Soltanto nel 2008, questi sono i dati riportati dalle riviste di settore, la manifestazione è costata 7 milioni di euro ma si è registrato un incasso pari a 12 milioni. L’anno scorso i costi e le entrate si sono equiparati e sono diminuiti fino a 5,8 milioni di euro. Per il prossimo appuntamento si cercherà di contenere le spese entro i 4 milioni di euro e far crescere i guadagni.