Il mare è una risorsa che va tutelata e che tutti devono poter sfruttare in sicurezza. Per questo, come ogni anno, nel periodo estivo sono intensificati i controlli della Guardia Costiera, almeno fino al 7 settembre.
Numerose conferenze stampa in questi giorni parlano dell’operazione Mare Sicuro 2014: la Capitaneria di Porto italiana s’impegna ad impiegare un numero maggiore di risorse per garantire la sicurezza dei bagnanti ma anche quella dei naviganti nel periodo estivo.
L’operazione Mare Sicuro prevede che si monitorino le coste nelle ore di maggiore afflusso, che si verifichi che la navigazione è condotta secondo le regole di sicurezza. È un po’ il grande classico del “prevenire meglio che curare” e nell’operazione sono coinvolti tutti, perfino le strutture balneari. Ogni distretto, poi, si affida ad una sua specificità.
Il distretto di Messina, per esempio, garantirà un bagnino ogni 80 metri di spiaggia e un battello di salvataggio ogni 150 metri. Sorveglianza di qualità e quantità. A Pescara, invece, ci saranno i cani-bagnini e gli uffici saranno aperti più a lungo, soprattutto nel fine settimana.
L’operazione Mare Sicuro, in generale, offre un consiglio per ogni persona che entra a contatto con l’ambiente marino in modo da ridurre ai minimi termini i pericoli. Il consiglio valido per tutti è quello di rispettare il mare come un essere vivente, quindi evitando di sporcare la spiaggia.
Poi ci sono i consigli per i bagnanti, quelli per chi va in acquascooter, in windsurf o in apnea, i consigli per i sub, per chi fa sci nautico, per chi si dedica alla pesca sportiva e per chi vuole navigare avendo sempre in ordine patente nautica, documenti e dotazioni di sicurezza.