Lo skipper si occupa ed è responsabile, principalmente della conduzione, e più in generale della gestione nautica: tutto ciò che riguarda gestione, organizzazione, manutenzione, sicurezza, rapporti con l’equipaggio, con autorità marittima, con gli ospiti dell’unità e con l’armatore o la società armatrice.
Lo skipper si occupa del natante, dell’unità da diporto. Per diventare skipper è necessario possedere i seguenti requisiti:
- Aver compiuto 18 anni di età
- Essere in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado
- Aver completato un periodo di addestramento a bordo di 36 mesi di navigazione, comprensivo di almeno 24 mesi su navi ed imbarcazioni da diporto adibiti al noleggio con la qualifica di mozzo o di allievo ufficiale di navigazione del diporto.
Inoltre è indispensabile aver frequentato con esito positivo i seguenti corsi:
- Antincendio di base
- Sopravvivenza e salvataggio
- Sicurezza personale e responsabilità sociali (PSSR)
- Marittimo abilitato ai mezzi di salvataggio (MAMS)
- Global marittime destress safety system (GMDSS) e radar
- Primo soccorso elementare
L’esame si svolge presso le capitanerie di porto o gli uffici circondariali marittimi. Generalmente la prova d’esame verte sulle seguenti materie:
• Equipaggio della nave
• Diritti e doveri del comandante
• Contratti di utilizzazione delle unità da diporto
• Navigazione e manovra
• Impiego dei mezzi antincendio
• Salvataggio e primo soccorso
• Segnalazioni di soccorso