Una barca di prestigio di cui forse MSF non saprà che farsene praticamente. O meglio: di certo non sarà usata per le crociere o le esperienze al largo dei nostri mari ma di certo possiamo star sicuri che questo gioiellino è finito in buone mani e con una sola donazione si potranno aiutare moltissime persone.
Il comico Flavio Insinna ha donato il suo yacht a Medici Senza Frontiere. La notizia e soprattutto questo gesto di solidarietà ha fatto il giro della rete. Ne ha parlato perfino il Sole 24 Ore:
Insinna ha donato “Roxana”, la sua imbarcazione veloce di 14,80 metri, all’organizzazione medico-umanitaria, a supporto delle attività di soccorso e assistenza in mare lungo le rotte della migrazione verso il continente europeo.
Msf: grati per il gesto generoso
«Siamo molto grati a Flavio Insinna per questo gesto di grande generosità e per aver voluto sostenere la nostra azione lungo le rotte della migrazione. Stiamo valutando con i nostri centri operativi come impiegare questa importante donazione a supporto delle attività medico-umanitarie di Medici senza frontiere in mare, dove ancora oggi migliaia di persone in fuga da conflitti e povertà continuano a rischiare – e purtroppo a perdere – la loro vita per trovare sicurezza in Europa», ha detto Gabriele Eminente, direttore generale di Msf.
Ed è così che si torna a parlare non tanto di ingegneria navale, quanto di immigrazione. In più si sottolinea il lavoro di Medici Senza Frontiere:
Nel 2015 ha effettuato oltre 100mila consultazioni mediche e psicologiche – sulle navi di ricerca e soccorso e nei progetti in Grecia, Italia e Balcani – e ha soccorso 23.747 persone in mare.