Questo il discorso pronunciato da Anna Arzhanova all’Assemblea di SportAccord a Losanna, oggi, venerdì 22 aprile 2016.
Gentile Presidente, delegati, amici tutti,
sono certa che la prima domanda che vi è venuta in mente quando io ho annunciato la mia candidatura è stata: ma chi è questa donna? Perché si candida? Chi ha dietro?
Io sono una di voi, con un progetto e una visione per il futuro di SportAccord. Il mio background è nello sport agonistico e voglio contribuire al successo dell’intera comunità sportiva.
Io sono convinta che SportAccord sia la nostra casa comune e dobbiamo continuare a lavorare insieme per conservare e migliorare questa straordinaria piattaforma.
Noi faremo in modo che l’intero movimento sportivo cresca e capitalizzi l’opportunità che potrebbe essere offerta dai multisports games, per tutti quegli sport che sono fuori dal programma olimpico, sempre in armonia con gli obiettivi dell’Agenda 2020.
Noi possiamo rafforzare e rendere più efficace la lotta contro ogni forma di frode sportiva, in particolare riferimento al doping.
Possiamo abbattere qualsiasi barriera e ogni sorta di discriminazione.
Lavoreremo duro per fare di SportAccord un luogo dove tutti – Olimpici e non Olimpici – possano contare gli uni sugli altri e conservare il diritto di parola. Solo la compattezza potrà fare la differenza e per questo motivo dobbiamo cercare di mantenere la nostra partecipazione diretta e il diritto di voto in SportAccord.
Lavoremo duro per cooperare con il CIO in maniera aperta e costruttiva. Le iniziative comuni di qusti giorni provano che cooperare non solo è sempre possibile, ma anche necessario per progredire e crescere.
Noi – tutti insieme – CIO, le Federazioni Sportive Internazionali (IF), ARISF, ASOIF, AIOWF, AIMS e anche la stessa WADA, lavoreremo duro per ottenere grandi risultati.
Lavoreremo duro e consideremo SportAccord come un tessuto vivente alla cui crescita tutti insieme – noi e i nostri stakeholder – siamo chiamati a contribuire.
Noi tutti di SportAccord non siamo certo mattoncini di un gioco come il LEGO che possono essere assemblati e smontati di volta in volta senza alcun obiettivo. SportAccord è la nostra casa, ciascuno ha il suo spazio e dobbiamo lavorare per conservarlo.
Lo sport mi ha insegnato una lezione fondamentale: mai arrendersi.
Io certo non mi arrendo e di sicuro ho bisogno di voi. Non solo del vostro voto – che ovviamente apprezzerò moltissimo – ma anche e soprattutto del vostro sostegno e del vostro impegno nella condivisione di questo duro lavoro.