Ormai è tutto pronto per il nuovo codice della nautica. Il Consiglio dei Ministri, chiaramente dopo la proposta del ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, ha dato l’ok ad un rinnovato codice della nautica da diporto. Quest’ultimo ha come obiettivo quello di lanciare novità e semplificazioni, con l’intento di rendere il settore ancora più competitivo. Lo scopo è quello finalmente di eliminare tutte le differenze che ancora permangono tra la normativa nazionale e quella dei principali paesi europei.
Nuovo codice della nautica: aiutare un settore in crescita
Questo nuovo codice della nautica comprende novità un po’ per tutto il settore e ha come obiettivo primario quello di rilanciare un settore che ha già mostrato diversi segnali di crescita, ma che ha comunque bisogno di promozione e di una disciplina più dettagliata e concreta. Quindi, ci sarà una maggiore attenzione verso i professionisti e i diportisti, garantendo anche un tasso di sicurezza più elevato per i cittadini.
Anagrafe delle patenti nautiche, mediatore da diporto e molto altro ancora
Il nuovo codice della nautica avrà chiaramente un occhio di riguardo verso la protezione dell’ambiente marino, cercando di dare una mano alla crescita del turismo costiero, ma in modo ovviamente sostenibile. In base ai dati che riguardano lo scorso anno, in Italia le barche da diporto che sono stati immatricolate hanno superato la soglia delle 100 mila unità. Interessante anche l’introduzione dell’anagrafe delle patenti nautiche, del mediatore del diporto, lo sviluppo della figura professionale dell’istruttore di vela, l’istituzione della giornata del mare e la razionalizzazione dei controlli.