Sanlorenzo 44Allyoy non è solo uno yacht basato sullo sperimentare al fine di trovare soluzioni sempre più innovative per il proprio armatore, ma è un nuovo progetto firmato da Zuccon International Project da poco varato: e questo già da solo basterebbe per attirare l’attenzione di tutti gli appassionati ed esperti del settore.
Soluzioni valide a livello tecnico ed estetico
Soprattutto in un momento in cui si è alla ricerca sì di soluzioni che abbiano un certo lustro a livello estetico, ma anche e soprattutto di proposte valide in grado di offrire a chi acquista una imbarcazione del genere alta qualità soprattutto per quel che concerne la vita di bordo. Zuccon International Project e i cantieri Sanlorenzo sono alla ricerca di un simile obiettivo da quando nel 2016 hanno iniziato la loro collaborazione in esclusiva. Una partnership che ha portato alla nascita di ben 8 diverse imbarcazioni che sono state in grado, nella propria categoria, di attirare l’attenzione nel modo giusto. Il progetto annunciato a maggio del 2020 è in questo momento considerato di punta dal cantiere.
La particolarità del 44Alloy è che pur rimanendo fedele a quelli che sono gli stilemi di Sanlorenzo, riesce comunque a esprimere un linguaggio nuovo, una espressione importante e non scontata. Come ha commentato Bernardo Zuccon:
La sensazione che abbiamo maturato nel nostro percorso di crescita è che le barche cambiano forma ma poco in contenuti. Il processo di innovazione nell’ambito dell’abitare in barca è decisamente graduale. Una barca oggi, rispetto trent’anni fa, ha subito variazioni ma l’iter di sviluppo è il medesimo: la nautica è un ambito molto conservatore. Ma, come progettisti, abbiamo la responsabilità di capire se e come possiamo migliorare la qualità della vita in barca. Su Alloy 44 abbiamo cercato di attuare un processo di sperimentazione tipologica e, procedendo come nell’architettura civile, abbiamo studiato la barca prima in sezione e poi in pianta per trovare soluzioni che migliorino l’abitabilità.
Scelte tecniche che hanno reso unica l’imbarcazione
Una soluzione che è arrivata anche grazie all’alterazione della quota dei ponti che ha consentito che nel 44Alloy di Sanlorenzo si potesse creare una cabina armatore a tre piani per offrire allo stesso la la possibilità di vivere a bordo in un modo nuovo. E cosa dire della prua completamente libera? Essa consente di dare maggiore privacy all’armatore che così può raggiungere la sua cabina senza il bisogno di passare in mezzo agli altri nella zona living. E’ proprio la cabina dell’armatore a essere il centro del progetto, senza però dimenticare gli altri passeggeri.
Gli interni, come gli esterni, sono firmati dagli Zuccon, in modo tale da mantenere un fili conduttore importante tra esterni e interni: il materiale più usato? Il legno di noce.