L’Imoca 60 Malizia Seaexplorer è la barca a vela da regata più veloce al mondo: il monoscafo ha stabilito il record delle 24 ore, percorrendo 641,08 miglia nautiche durante la tappa transatlantica della The Ocean Race. Il successo è il risultato del lavoro di VPLP Design, uno dei più importanti studi di architettura navale che ha dominato il settore negli ultimi decenni, che ha evidenziato le differenze di Malizia Seaexplorer rispetto alle precedenti versioni dell’Imoca, come ad esempio la diversa conformazione dello scafo. Secondo quando riporta VPLP Design l’ultima forma dello scafo Imoca è il risultato delle informazioni raccolte durante la Vendée Globe 2020, che hanno permesso di ottimizzare le prestazioni di Malizia Seaexplorer adattandole alle condizioni dei mari dell’oceano del Sud.
La notizia ha raccolto il plauso degli esperti del settore, che hanno analizzato le caratteristiche progettuali dell’Imoca e le sue capacità di operare con successo nelle tappe atlantiche della Vendée Globe e della The Ocean Race. A riguardo MagellanoStore, l’azienda leader in Italia per la vendita di accessori nautici, colloca la forma della prua e il volume della barca tra le caratteristiche principali del nuovo monoscafo: sono stati infatti tagliati i primi 3,5 metri della prua per evitare che si ingavoni nell’onda. Inoltre, è stato aggiunto un volume extra nella parte anteriore che aiuta a sollevare la barca dall’acqua, ideale per superare anche le condizioni del mare più avverse.
Secondo quanto riporta MagellanoStore, inoltre, tra gli elementi che hanno determinato il successo di Malizia Seaexplorer rientra il rocker, la curvatura dello scafo da prua a poppa. Il rocker, infatti, si alza a poppa, aiutando la prua a rimanere fuori dall’acqua: questo permette, inoltre, di avere a disposizione maggiore spazio per le persone e le attrezzature nautiche nella parte posteriore della barca.
Il record ottenuto nelle 24 ore è stato raggiunto anche grazie al set di foil utilizzato durante la regata, che è stato sostituito dopo che i foil inizialmente previsti erano stati danneggiati prima della partenza della regata. Come infatti ha dichiarato Will Harris, il co-skipper, sono state scelte delle nuove lamine con forma a “C”, che permettono di stabilizzare il volo della barca quando inizia a sollevarsi dall’acqua. La decisione di sostituire i foil ha permesso all’equipaggio di Malizia Seaexplorer di mantenere una velocità media di 26,71 nodi e di abbattere il record delle 24 ore per i monoscafi.
Un’altra caratteristica progettuale di Malizia Seaexplorer è la sua struttura, più grande di circa il 30% rispetto agli altri modelli di Imoca. Lo scafo, inoltre, è realizzato in fibra di carbonio solida, con uno spessore che in alcuni punti della barca raggiunge i 16 strati, senza l’utilizzo di anime in schiuma. Il monoscafo, aggiunge MagellanoStore, è stato realizzato utilizzando un processo di costruzione monolitico che elimina la possibilità di rottura dell’anima e garantisce la massima resistenza anche a elevate velocità. La gestione dell’energia di bordo, invece, è assicurata da due idro-generatori e dai pannelli solari Solbian installati sul tetto e sui ponti laterali, che forniscono il 60% dell’energia necessaria. Infine, anche il livello di comfort a bordo rientra tra le caratteristiche che contraddistinguono l’Imoca più veloce al mondo: rispetto alle altre versioni, infatti, sono stati realizzati alloggi per l’equipaggio confortevoli, composti da cuccette a scomparsa.