Icon of the Seas è la nave da crociera più grande al mondo. Decisamente più grande del Titanic, che per la sua breve vita venne considerata tale dalla popolazione del suo tempo.
Il viaggio inaugurale di questa imbarcazione della Royal Carribean si spera vada a finire decisamente in modo differente. E gli ingredienti affinché questo accada ci sono tutti. A Miami è stata festa grande per la partenza della Icon of the Seas.
E basta vedere come è organizzata la nuova imbarcazione della nota compagnia da crociera per comprendere le ragioni di questo entusiasmo. Soprattutto, basta pensare alle sue misure per capire perché venga considerata la nave da crociera più grande del mondo. Parliamo di 250.000 tonnellate di peso, 365 m di lunghezza, 70 m di larghezza e 80 m di altezza. E questo solo se parliamo di misure materiali. La nave è stata infatti suddivisa in 8 quartieri, di cui uno dedicato per le famiglie con bambini piccoli, 7 piscine, 6 scivoli e un parco acquatico.
Icon of the Seas può contare anche su una sorta di piccolo parco dove sono presenti moltissime specie gli uccelli e piante. Vi sono almeno 40 diverse possibilità di ristoro, tra cibi e bevande e la possibilità di ospitare fino a 7600 passeggeri che arrivano a circa 10.000 tenendo conto delle 2300 persone dell’equipaggio.
Icon of the Seas è frutto di un’idea nata 7 anni fa nella Royal Carribean e diventata realtà dopo circa 900 giorni tra progettazione e costruzione. La consegna è avvenuta in Finlandia, nel cantiere navale Meyer Turku. Una volta conclusosi l’attuale viaggio di inaugurazione, il prossimo 27 gennaio, partirà con la prima crociera.
Piccola nota di colore: anche l’Italia ha partecipato alla progettazione della Icon of the Seas. Chiara Favaron è stata infatti tra i sovrintendenti senior dell’imbarcazione. Era stata lei stessa a condividere il fatto che la nave era stata pensata come la più grande piscina realizzata in mare.
La nave è stata pensata per essere allo stesso tempo elegante e pacchiana. Basta pensare alla sfera d’acciaio The Pearl, perfetta per essere fotografata. O all’AquaDome che dà vita a una cascata di 55 m. In tutto questo splendore vi è comunque qualche critica. Principalmente dagli ambientalisti e da alcune persone che la definiscono mostruosa.
La Royal Caribbean non ha risposto direttamente a queste critiche. Lo ha fatto descrivendo le sue peculiarità appunto come quella di essere la prima nave a poter essere alimentata a gas naturale liquefatto. O come i motori a doppia alimentazione sono strutturati e programmati per lavorare in efficienza energetica.
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