Team Energy: settimo sfidante all’America’s Cup

di Redazione 188 views0

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Sette sono attualmente i concorrenti confermati per la 34° America’s Cup. Tra questi ci sono Aleph, Artemis Racing, Mascalzone Latino, Oracle Racing, due team ancora misteriosi e, ultimo arrivato, anche lo Yacht Club de France con Team Energy.

A lanciare la sfida è stato Bruno Peyron, fratello di Loick impegnato in questo momento nella Barcelona World Race, che ha presentato alla stampa l’Energy Team.
Nel corso di una conferenza stampa presso la sede dello YCF di Parigi, Peyron ha fatto il nome del cantiere Multiplast de Vannes come costruttore per l’AC72 targato Francia.
Il lancio dello scafo è previsto per il 2012.

Il velista francese non ha al momento fornito le indicazioni specifiche del budget a sua disposizione.

Le persone con le quali sto collaborando sono molto lucide e realiste” ha detto Peyronil calendario a nostra disposizione è piuttosto risicato ma credo che possiamo raggiungere i nostri obiettivi“.

Bruno Peyron ha dichiarato che si concentrerà principalemente sulla gestione del Team mentre suo fratello Loick sarà lo skipper del futuro AC72. Attualmente 13 persone di 11 nazionalità diverse sono state coinvolte nel progetto ma si prevede che con l’avanzamento della campagna il numero dela squadra aumenterà a 35 membri.

Il nocciolo duro della squadra sarà composto da Yann Guichard (ex campione di Tornado) Thierry Fouchier (trimmer di Oracle durante l’ultima Coppa America) Jean-Christophe Mourniac (olimpionico) Yves Loday (medaglia d’oro nei Tornado alle Olimpiadi di Barcellona del 1992).
Il team farà base a La Baule, città dei fratelli Payron.

Un altro team francese, Aleph, aveva annunciato il 10 dicembre scorso la propria partecipazione. Sotto il guidone della Federazione Francese di Vela (FFV) Aleph gode dello status di rappresentante ufficiale per la Francia.
La Francia è l’unica nazione che è stata presente in ogni edizione di Coppa disputata con la formula multi-challenfer. Una tradizione che è iniziata con l’inimitabile Barone Bich nel 1970.

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